Missaglia: numerosi i visitatori al presepe vivente allesito nelle vie del centro paese

Missaglia si trasforma nella Betlemme dell'anno 0 in occasione della realizzazione del presepe vivente per le strade e le vie del paese nella serata di sabato 18 dicembre. Numerosi i volontari della parrocchia e dell'oratorio e i partecipanti alla manifestazione, tra adulti e bambini, che si sono impegnati nella costruzione dei diversi setting e dei percorsi che hanno proiettato la popolazione missagliese nello scenario esatto della natività con personaggi e luoghi riprodotti fedelmente rispetto al racconto biblico.

Per l'occasione, il Comune ha deciso di chiudere le vie interessate alla circolazione dall'accesso dei veicoli, ovvero via Conciliazione, via Giuseppe Garibaldi, parte di via Merlini e via Cernuschi, così da permettere di organizzare il presepe su un'area più estesa con diverse location e scene di lavoro o di vita quotidiana dei rispettivi personaggi. L'accesso al presepe è cominciato alle ore 20.30, con l'ingresso alla città situato proprio nella piazza Libertà al lato sinistra della chiesa, dove dei soldati romani insieme al censore hanno accolto i visitatori con un timbro e un benvenuto. Appena oltrepassato questa postazione ci si trova subito in un villaggio contadino con una taverna e dei cittadini che giocano a carte o si sfidano tra di loro con i giochi dell'epoca. Immancabili in questo tratto anche gli Alpini del gruppo di Missaglia, che hanno invece offerto vin brulè ai cittadini per riscaldarsi in una serata con temperature sottozero.

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Il percorso prosegue poi verso il villaggio dei pastori, dove oltre ad una capanna con attrezzi e strumenti del lavoro si trovano anche due pecorelle vive in un recinto, pronte a far gioire il cuore dei bambini incuriositi dagli animali. Tra le vie, incamminandosi per la postazione seguente, è possibile poi ascoltare il suono delle due cornamuse dei due musicisti che passeggiano per le strade accompagnando i visitatori in questo percorso magico e suggestivo, insieme anche a qualche soldato romano di rappresentanza che vigila sempre sull'ordine pubblico della città. Proseguendo, si arriva proprio sul retro esterno della chiesa dove si può girovagare tra diversi personaggi impegnati in alcuni mestieri e mansioni tradizionali, come la fabbricazione della cera, l'imbottigliamento dei vini, la vendita di alcune erbe e spezie e la stesura dei panni appena lavati. Il percorso prosegue quindi in via Garibaldi dove una strada delimitata da candele luminose portano i visitatori in un altro stralcio di villaggio dove invece si trovano un gruppo di donne alle prese con la lucidazione degli attrezzi da lavoro, gli affilatori di coltelli, un gruppo di persone alle prese con la creazione di un cestino di vimini e molto altro.

Ritornando verso il centro del paese, passando per via Cernuschi si arriva infine all'ultima parte di città dedicata alla produzione alimentare, con un gruppo di lavoratori intenti a spellare le pannocchie e a due uomini che invece supervisionano la mescolatura della polenta. Poco distaccato si trova poi il settore della produzione del pane, con bambini e adulti intenti ad impastare e a infornare le pagnotte per creare dei caldi e buoni panini pronti per essere mangiati. Spostandosi sotto i portici, infine, i visitatori hanno potuto passeggiare per le molteplici bancarelle del mercato presiedute da alcuni giovani ragazzi e ragazze dell'oratorio di Missaglia. L'ultima tappa ha riguardato l'accesso in chiesa per lasciare un proprio messaggio o pensiero scritto su un bigliettino nella culla posta sulle scale dell'altare in attesa della Venuta del bambin Gesù, oltre che per ammirarne il bellissimo presepe. Sul piazzale della chiesa si è quindi svolto l'ultimo capitolo della vicenda della natività con la nascita di Cristo tenuto in braccia dai genitori, Maria e Giuseppe, adorati da una schiera di angeli e da tutti gli abitanti della città di Betlemme che si sono prostrati sui gradoni in segno di adorazione. L'alta affluenza di persone, nonostante il forte freddo della serata, è stato sicuramente il segnale più manifesto del successo riscosso dall'iniziativa del presepe vivente di quest'anno, che ha attirato visitatori provenienti anche al di fuori di Missaglia, giunti in paese per sperimentare questa esperienza imperdibile che ha avvolto tutti nel vero spirito del Natale ormai imminente.

M.B.
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