Casatenovo: i saluti di fine anno con un augurio di buone feste dagli ospiti de La Mia Casa

Non si è lasciato fermare dalla distanza e dalle crescenti restrizioni degli ultimi tempi lo staff de "La Mia Casa", la Comunità Socio-Sanitaria di alloggio per disabili di Casatenovo.
Impossibilitati a invitare i parenti dei ragazzi ospitati per ridurre al minimo la probabilità di diffusione del virus, grazie all'aiuto della tecnologia ogni invitato si è collegato dalla propria abitazione, per non rinunciare a esprimere un sincero augurio agli affetti più cari anche nella completa sicurezza.

Presenti al tradizionale saluto di fine anno, oltre alle educatrici, ai volontari e agli OSS della struttura, anche il parroco don Antonio Bonacina e l'assessore ai servizi sociali Gaetano Caldirola in rappresentanza anche del sindaco Filippo Galbiati.
La serata si è aperta con le parole di Eleonora Corneo, coordinatrice della struttura subentrata nel mese di luglio dopo una gestione pluriennale da parte della cooperativa La Vecchia Quercia.

VIDEO



"Vi ringrazio per esservi connessi, un po' a fatica perché i dispositivi a volte non sono il massimo. Volevo condividere con voi un pensiero, a cui immagino aderisca anche dal resto dell'equipe, che credo possa essere rappresentativo di questa giornata: nella mail di invito vi ho scritto "lontani ma vicini, vicini ma lontani", nel senso che per noi questo è un momento prezioso, e so che in passato si organizzava una grande festa condividendola con tutte le famiglie presenti. Quest'anno il covid purtroppo ancora non ce lo consente, ma volevamo ringraziarvi per esservi comunque collegati e per essere qua con noi" ha detto la coordinatrice. "Ringrazio i familiari, i volontari che ci hanno supportato in tutto e per tutto, il Comune per per essere presente e ringrazio anche don Antonio''.

Alle parole della coordinatrice si sono aggiunte quelle delle autorità - civile e religiosa - presenti. "Riporto gli auguri e i saluti del sindaco, che mi ha detto anche di ringraziarvi per lo splendido albero che alcuni rappresentanti de La Mia Casa hanno realizzato sabato scorso per il Comune" ha esordito Caldirola. "Io personalmente vi ringrazio perché questa festa permette, anche con tutti i messaggi che gli operatori mandano insieme ai ragazzi, di arrivare all'essenza del Natale e di mettere al centro le relazioni, che mai come in questi due anni di Covid abbiamo capito essere la nostra vita. Ahimé ancora quest'anno dobbiamo limitarle, però è vero allo stesso tempo che, come avete fatto voi oggi, ci sono tanti strumenti per alimentare in ogni caso il contatto con gli altri. Allora grazie davvero per questo anticipo di Natale: per me oggi è Natale, quindi vi ringrazio tanto."

Anche il parroco, responsabile della struttura, ha voluto esprimere un messaggio di augurio. "Sono proprio contento, ho visto questi ragazzi, anche nelle attività che svolgono, molto varie e coinvolgenti, molto entusiasti, li ho visti davvero sorridenti. Quello che facevano lo facevano con gioia, li ho visti contenti nel fare e per me questo è importante. Grazie a tutti gli operatori, grazie a tutti voi, grazie in modo particolare ai nostri ragazzi che ogni volta ci toccano il cuore''.

La serata è stata suddivisa in tre momenti principali: ad aprire le danze - letteralmente - è stato un momento musicale in cui i ragazzi hanno suonato strumenti a percussione arrangiando un accompagnamento ritmico al tradizionale canto natalizio "Tu scendi dalle stelle". "È un ritmo semplice e potrete apprezzare il fatto che gli strumenti suoneranno tutti all'unisono come un cuore che batte" ha detto Valentina Santambrogio, educatrice della struttura. Sempre a tema musicale è stato poi il secondo momento, in cui i ragazzi hanno cantato "La Marcia dei tre Re", un canto religioso sull'arrivo dei Re Magi da Gesù Bambino. Terzo e ultimo momento è stato invece un video montaggio di riprese realizzate nel corso di quest'anno, fra laboratori, momenti di creatività, condivisione e sano divertimento.

"Approfitto anche io per fare gli auguri sia agli ospiti sia a tutti i parenti che si sono collegati. Purtroppo come vedete dobbiamo utilizzare ancora questo mezzo, magari abbiamo fatto un po' di fatica a sentire le voci e la musica, però effettivamente il filmato che abbiamo visto ci ha trasmesso il "non plus ultra" delle emozioni che i nostri ragazzi ci potevano trasmettere" ha detto poi Emilia Corti, rappresentante del CDA della Comunità.

E dopo un saluto finale ai parenti, la serata si è conclusa con l'immancabile brindisi d'auguri, fra balli e canti dei ragazzi, felici di trascorrere con le loro famiglie, anche se a distanza, questo momento di gioia. "Lontani ma vicini: tutti i giorni noi lavoriamo con un limite per riuscire a spingerci oltre, loro di contro ci danno tante belle gioie e ogni giorno è una scoperta. Volevo ringraziarvi per aver vissuto in minima parte quello che noi viviamo tutti i giorni con loro" ha concluso la coordinatrice Eleonora Corneo.

G.G.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.