Bosisio: si è spento Francesco Peverelli, fondatore della Pro loco e consigliere comunale dal 2019

Francesco Peverelli
Un uomo solare che si è sempre speso per la comunità e ha vissuto con grande dignità la malattia.
È un Natale mesto per la famiglia di Francesco Peverelli, mancato a soli 55 anni a causa di una malattia che non gli ha purtroppo lasciato scampo. L'intera comunità di Bosisio Parini, che gli riconosce l'impegno infaticabile fino all'ultimo, lo piange quest'oggi.
Attualmente nella veste di consigliere delegato allo sport e al tempo libero, Peverelli è stato uno dei fondatori della Pro loco nel 2004 e primo presidente, nonché membro della protezione civile.
Nel 2019 partecipò alle elezioni amministrative con Progettiamo Insieme Bosisio, il gruppo oggi in maggioranza. Proprio il sindaco in queste ore ne ricorda lo spirito positivo: "È difficile, in questo momento, mettere in ordine i pensieri e i ricordi, il dolore è straziante perché un amico, un uomo straordinario ci ha lasciato - sono le parole del primo cittadino Andrea Colombo - Chi lo ha conosciuto non può che essere sconvolto, se ne è andata una persona ben voluta da tutti, che univa e non divideva, mai pessimista ed anzi con una forza d'animo, una resilienza, una volontà eccezionali. Un uomo estremamente generoso, che si è speso per la comunità in cui ha vissuto: è stato socio fondatore di diverse associazioni del paese, membro della protezione civile, consigliere comunale e sempre pronto a dare una mano in qualsiasi momento. Ha sempre messo davanti gli altri prima di se stesso. Personalmente è questo ciò che mi ha insegnato Francesco, e che porterò sempre con me. Voglio esprimere, a nome di tutto il consiglio comunale e della comunità di Bosisio Parini, le mie più sentite condoglianze alla moglie Nadia ed al figlio Nicholas".
Un pensiero sulla perdita di Peverelli arriva anche dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Borgonovo: "Francesco è stato un consigliere comunale molto appassionato e prima ancora, un caro amico. La notizia della sua morte, seppur prematura, non giunge inaspettata. Sapevamo che le condizioni di salute erano peggiorate: era attesa la triste notizia che ha colto tutti in un periodo in cui le mancanze si sentono ancora più forte. Questo Natale è mesto per la sua famiglia, per noi e il paese: Francesco si è donato per la comunità e lo ha fatto in modo generoso, rivestendo ruolo differenti".
Nel 2004, lo accennavamo sopra, è stato primo presidente della neo costituita Pro loco e per diversi anni ha guidato l'associazione nella promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico e culturale. Dal 2019 ha rivestito l'incarico di consigliere delegato allo sport e al tempo libero. "Pur in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, ha dato il massimo di se stesso per adempiere in modo migliore agli incarichi affidati - ha proseguito Borgonovo - Verrà ricordato come un ragazzo solare, pieno di energia, mai triste, sempre presente fino all'ultimo. Laddove le energie glielo hanno permesso è sempre stato presente in municipio: non è mai mancato ad un appuntamento istituzionale o politico".
Con grande compostezza ha vissuto anche gli ultimi momenti di vita: "Ha affrontato con grande dignità e consapevolezza gli ultimi giorni - ha aggiunto Borgonovo - Non nascondo di essere turbato e scosso per la morte di Francesco ma anche dilaniato dal dolore che mi suscita il pensiero che la sua famiglia ha vissuto ieri il giorno di Natale come una sorta di venerdì santo. Non dimentichiamo infatti che il Natale amplifica a dismisura sia la felicità che il dolore: non posso non pensare alla moglie, al figlio e alla madre".
Anche il presidente del consiglio rimarca quanto Peverelli ha lasciato e insegnato a tutti coloro che lo hanno conosciuto: "La vicenda di Francesco ci lascia ammutoliti e, malgrado queste siano le ore in cui tutti ci facciamo domande senza trovare risposta, lui, per come ha condotto l'esistenza, ci ricorda che la vita va condotta fino all'ultimo e non dobbiamo buttare via nemmeno un giorno solo perché magari ci è andato male qualcosa. La morte di Francesco ci lascia quindi questo grande insegnamento: bisogna sapere vivere intensamente ogni giorno e ogni minuto della vita, come se fosse l'ultimo".
Francesco lavorava per una società del gruppo Acsm-Agam, dove si occupava di gestione degli appalti: "Oltre a condividere la stessa passione politica, condividevamo il fatto di far parte della stessa comunità di lavoro, seppur per società diverse e ruoli differenti" ha sottolineato Borgonovo che ricopre anche il ruolo di presidente di Acel Energie.
In queste ore sono in tantissimi a ricordare Peverelli tramite messaggi sui social: "Hai dimostrato di avere una forza e uno spirito straordinario. Nonostante tutto hai sempre tenuto fede ai tuoi impegni, sempre presente, ordinato e con la voglia di fare del bene per la collettività. Persona unica. Non dimenticheremo" le parole dalla protezione civile mentre lo staff della Pro Loco si stringe al dolore della famiglia: "Resterai per sempre un nostro compagno di avventure e di progetti".
Messaggi di cordoglio arrivano da tutte le parti politiche: "Oggi è un giorno triste per tutta la nostra comunità. Ciao Francesco! Ciao Peve" commentano da Bosisio Viva mentre da Bosisio nel Cuore commentato: "Hai lottato fino alla fine con la forza ed il coraggio che ti avevano sempre contraddistinto. Ci mancherai Francesco".
I funerali di Peverelli si terranno martedì 28 alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna. Accanto alle esequie religiose, si terranno le commemorazioni civili che avverranno nell'ambito di un prossimo consiglio comunale che verrà convocato non solo per gli adempimenti di surroga, ma anche per un ricordo.
M.Mau.
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