Oggiono: consegnate le borse di studio ai neo laureati con l'eccellenza

«Questa serata vuole essere un momento di ringraziamento da parte nostra come Amministrazione, ma anche e veramente a nome di tutta la comunità per il vostro impegno, perché il vostro impegno è patrimonio di tutti».
Il sindaco di Oggiono Chiara Narciso ha aperto la cerimonia di consegna delle borse di studio ai neo laureati con un ringraziamento da parte di tutta la comunità, ricordando anche come, a fronte dell'alto numero di domande presentate, l'Amministrazione abbia «dovuto fare una selezione».

«Il numero di premi - ha spiegato il sindaco - era limitato e abbiamo dovuto scegliere fra i ragazzi che hanno raggiunto risultati di eccellenza». Infatti, tutti i premiati durante la serata, sia coloro i quali hanno conseguito la laurea triennale sia coloro che hanno conseguito la laurea magistrale, hanno ottenuto una valutazione pari a 110 e lode o 110/110. Terminato l'intervento del sindaco, la parola è passata all'assessore all'istruzione Giovanni Corti. «I giovani da sempre "rappresentano il futuro"» ha esordito Corti precisando però come questa sia una «frase che dicono tutti», dietro alla quale in realtà si nasconde «tanta retorica». «Spesso e volentieri - ha proseguito l'assessore - i giovani sono ingiustamente trascurati. Ecco perché la volontà di una Amministrazione comunale come la nostra, di premiare le eccellenze scolastiche della città, è effettivamente una goccia nel mare ma non va assolutamente sottovalutata».

L'assessore ha quindi spiegato come si è giunti all'assegnazione delle lauree: «mai come quest'anno ci siamo trovati in difficoltà perché siete tanti e devo dire, con orgoglio, tanto bravi. Abbiamo premiato tutti i ragazzi che hanno ottenuto un punteggio molto alto e quindi dico: "bravissimi ragazzi"».
Corti ha ricordato come per molti studenti l'ottenimento della laurea rappresenti una fase di «passaggio». Un "passaggio" verso altri studi, in particolare per chi ha ottenuto la laurea triennale e proseguirà la carriera universitaria, oppure, per chi ha ottenuto la laurea magistrale, un "passaggio" verso «l'età adulta, la carriera lavorativa e, per qualcuno, anche la famiglia».

«Siamo in un momento difficile - ha spiegato Corti - e quindi oltre alle difficoltà che avete avuto dovuto affrontare per raggiungere questo risultato, ci si è messo anche il Covid [...] ma, voi dovete tenere duro, perché noi adulti vogliamo qualcosa da voi». L'assessore ha quindi proseguito il suo intervento focalizzandosi sulle attese che la comunità ha nei confronti dei neolaureati. «Da voi - ha spiegato - la nostra comunità oggionese, e la società in generale, si aspetta grandi cose non solo in ambito lavorativo, ma vorremmo da voi un grande impegno civile, nel sociale». Corti ha quindi invitato i neolaureati a «non pensare solo alla carriera, ma anche a far crescere la comunità. Non fate gli errori della mia generazione, errori che hanno portato al relativismo etico e culturale, al disimpegno, alla delega facile agli altri, all'utilizzo sconsiderato dei social solo per esprimere rabbia e rancori, voi siate diversi da noi».

Concludendo il suo intervento l'assessore all'Istruzione ha scelto di esortare i premiati all' "impegno", che non per forza deve essere «politico». «La freddezza - ha spiegato - e diffidenza dei giovani rispetto alla politica e la sempre più rara disponibilità a un confronto circolare di idee e proposte rendono la nostra comunità, e anche la nostra comunità nazionale, più povera e più fragile». Quindi ha esortato i neolaureati ad agire «non lasciamo andare avanti "i soliti noti", cerchiamo di contribuire tutti. È un dovere far si che il nostro, e il vostro domani, sia migliore in termini di occupazione, qualità della vita, ambiente, crescita dei diritti, della conoscenza, della pace e integrazione fra i popoli. Perché senza di questo non andremo molto avanti. La condizione per riuscirvi è che l'impegno sia corale, che sia di tutti, tutti dobbiamo metterci qualcosa di nostro, autentico e aperto, che abbia davvero uno sguardo come il vostro aperto al futuro» ha concluso Corti.

La cerimonia è proseguita poi con la consegna degli attestati delle borse di studio. A riceverlo, per aver conseguito la laurea triennale con una valutazione d'eccellenza, sono stati: Elena Mauri, laureatasi in psicologia con valutazione pari a 110 e lode, Matteo Martina 110 e lode in economia, Matteo Rovelli 110 e lode in storia, Gloria Giudici 110 e lode in arti e turismo, Camilla Conti 110 e lode in scienze linguistiche.

Fra coloro che hanno conseguito la laurea magistrale con risultati elevati, il premio è andato a Endri Avduli laureatosi in economia con valutazione pari a 110 e lode, Federico Vismara 110 e lode in informatica, Daniele Ravasio 110 e lode in ingegneria industriale e dell'informazione, Davide Negri 110 e lode in medicina e chirurgia, Angela Papa 110 e lode in economia, Laura Teodoro 110 e lode in veterinaria, Stefano Straniero 110/110 in giurisprudenza e Alice Riva 110 e lode in architettura.

L. A.
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