Monticello-Missaglia: due storici e stimati medici di base in pensione dal 1°gennaio

Immagine di repertorio
Pensionamento per due medici di medicina generale da anni punto di riferimento per gli utenti con residenza a Monticello e Missaglia.
Dal 1 gennaio 2022 infatti, si congederanno dal servizio il dottor Mauro Bellani e il dottor Giancarlo Vallè; a darne comunicazione ufficiale agli assistiti è stata Ats Brianza che, con una nota diffusa proprio in questi giorni, ha reso note le modalità per provvedere alla scelta del nuovo professionista, da individuare fra quelli che operano nel medesimo ambito territoriale.
Dal 3 gennaio dunque, ci si potrà recare presso la sede Asst Lecco di Via Monteregio a Casatenovo, oppure inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica sceltarevoca.merate@asst-lecco.it, indicando il nominativo del medico (avente disponibilità) che si intende scegliere quale nuovo riferimento per la medicina generale. Nel frattempo la continuità assistenziale sarà garantita dai professionisti che operano nel medesimo abito: i dr.Massimo Valagussa, Vittorio Cantù e le dr.sse Catia Dell'Orto e Francesca Bandozzi.
Il pensionamento dei colleghi Bellani e Vallè rappresenta ad ogni modo una perdita non indifferente per gli assistiti, trattandosi di professionisti che operavano da decenni fra Missaglia e Monticello. Lo si evince anche dai numerosi messaggi che in queste ore sono stati lasciati sulle pagine social dedicate ai due comuni, nei quali - oltre al comprensibile disorientamento per il cambio in un certo senso epocale - viene manifestata profonda stima per l'impegno e la professionalità profusi in questi anni di servizio.
Anche il sindaco monticellese Alessandra Hofmann e la sua amministrazione si stanno attivando per garantire la continuità assistenziale soprattutto nell'ambulatorio di Cortenuova, dove a ricevere negli ultimi mesi era rimasto solo il dottor Bellani. L'obiettivo è quello di mantenere il locale di Via San Michele punto di riferimento per l'utenza della frazione che si trova geograficamente ''slegata'' rispetto al resto del territorio comunale. Stessa sorte per l'ambulatorio di Torrevilla dove ricevevano i pazienti proprio i due medici ormai prossimi alla pensione.
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