Casatenovo: atleti da tutta Italia ed Europa per il progetto ''Spazio Bizzarro in the air''

Un progetto dal respiro internazionale e "sospeso" nell'aria quello appena conclusosi presso il centro Spazio Bizzarro a Casatenovo, dove per circa tre mesi sono accorsi atleti da tutta Italia ed Europa.
"Spazio Bizzarro in the air" il nome di questa esperienza unica nel suo genere portata avanti dal centro culturale con sede a Parco Vivo che ha permesso ad oltre 50 persone di mettersi alla prova con corsi professionali di discipline aree.

Alcune immagini tratte dal corso di formazione svoltosi a Spazio Bizzarro

Come ci ha spiegato lo stesso responsabile del centro, Nicola Bruni, l'idea del progetto risale ad un anno fa con l'intenzione di creare un corso di formazione professionale per artisti nelle diverse discipline di tessuti, corda, trapezio e cerchio. Partendo proprio dalla mancanza in Italia di un'opportunità simile per gli atleti, Spazio Bizzarro ha voluto e potuto mettere in atto una serie di lezioni per chi volesse portare le proprie abilità nelle discipline aeree ad un livello più elevato frequentando otto ore al giorno di corsi per varie settimane a partire dallo scorso ottobre. In particolare, le lezioni - che prevedevano tre moduli di difficoltà per un totale di 220 ore - sono cominciate nel mese di ottobre, terminando alla fine del mese di dicembre e hanno accolto atleti dai 16 ai 40 anni.

''Nonostante tutte le difficoltà date dalla pandemia, siamo stati l'unico centro culturale in Italia a vincere un bando del ministero della cultura per quanto riguarda la formazione professionale e questo ci ha permesso di iniziare a lavorare con più pragmatismo al progetto'' ci ha raccontato Nicola, parlandoci anche del calibro dei professionisti chiamati appositamente per insegnare durante le settimane di formazione. ''Con noi ci sono stati alcuni degli insegnanti più stimati e rinomati a livello internazionale, abbiamo avuto ad esempio un insegnante russo che lavora in Belgio, una insegnante slovena che abita in Croazia, un insegnante cileno che opera in Portogallo e una insegnante brasiliana dal Portogallo. Questi quattro docenti lavorano in scuole di circo professionale famose a livello europeo".

Da ottobre fino a fine dicembre, il centro di Casatenovo è stato quindi meta di artisti e atleti europei e italiani che hanno aderito al progetto per partecipare alle settimane di formazione professionale e si è trattato fin da subito, per il numero di adesione, di un vero e proprio successo tutto autoctono. Nonostante si sia trattato di un progetto pilota nel bel mezzo della battaglia contro il Covid, a Spazio Bizzarro si sono detti molto contenti e soddisfatti dei risultati finali e dei moltissimi feedback positivi ricevuti dai partecipanti.

''L'idea è quella di far ripartire il progetto per almeno altri tre anni, coinvolgendo sempre personalità e insegnanti di alto livello'' ha proseguito Nicola. ''Oltre alla parte di formazione professionale abbiamo avuto anche grandi partner costituiti da quattro delle compagnie italiane di circo contemporaneo più rinomate. Questi soggetti visioneranno prossimamente dei video preparati da noi su ciascun atleta partecipante a mo' di curriculum personale in modo che possano decidere eventualmente di assumerli presso le proprie compagnie ed entrare quindi nel mondo del lavoro. La formazione ha infine avuto anche un grande valore aggiunto dato dall'inserimento di un modulo a parte sulla sicurezza a livello personale e a livello di attrezzatura coinvolgendo un docente di sicurezza sul lavoro di Torino che ha reso più consapevoli gli atleti dei rischi del mestiere e su come minimizzarli efficacemente".

Per quanto riguarda invece le attività ordinarie di Spazio Bizzarro, il 2021 è stato un anno intenso grazie all'importante numero di tesserati che ha raggiunto quota 450 in soli sei mesi di apertura, da giungo a dicembre. Insieme al Comune di Casatenovo infine, sono state portate avanti le attività presso i centri estivi e sono poi finalmente ripartiti tutti i corsi in sicurezza, oltre che all'organizzazione del nuovo progetto Dedalo dell'associazione Tra le Nuvole ASD, di cui Spazio Bizzarro è parte integrante.
M. B.
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