Missaglia: alla primaria di Maresso un orto sinergico

Un orto sinergico. É il progetto che ha avviato la scuola primaria Aldo Moro di Maresso per creare un'aula verde. La proposta di un progetto didattico strutturato sulla realizzazione di un orto sinergico all'interno di una scuola, è un'idea innovativa ed entusiasmante che grazie ai fondi predisposti dall'amministrazione comunale, vede coinvolti come protagonisti gli alunni e le loro maestre. Come per il Progetto del Giardino Pensile di Missaglia, anche per il Progetto di Orto Sinergico della Scuola Primaria di Maresso, l'assessore all'istruzione Laura Pozzi ha richiesto la collaborazione dell'equipe formata dall'agronomo e proprietario di Cascina Rampina, Fabrizio Mauri, dall'educatrice referente dei progetti didattici e dall'educatore e dai ragazzi della Comunità Villa Ratti di Monticello Brianza. Il lavoro di squadra è reso ancora più efficace dal lavoro di coordinamento portato avanti dalla maestra Anna Molteni nell'organizzare le attività didattiche nell'orto - a cura dell'educatrice di Cascina Rampina - e le attività di strutturazione degli spazi a cura dell'educatore e dei ragazzi della Cooperativa Il Volo affinchè tutte le classi vi partecipino e si sentano coinvolte. 


 
In questi giorni si sta provvedendo all'aratura dello spazio per preparare il terreno dove verranno piantate le diverse colture grazie anche al supporto di Ikebana Srl-Green Garden di Missaglia che donerà i fiori che lo adorneranno. L'orto sinergico è un tipo di coltivazione che si ispira alla spontanea regolazione della natura, lasciando che le piante e gli organismi presenti collaborino tra loro e si auto-gestiscano, andando ad integrare naturalmente le sostanze che consumano. In una stessa proda si coltivano anche tre diverse orticole che collaborano tra loro nell'avere un risultato davvero maestoso.
A questo progetto partecipano i bambini insieme alle loro insegnanti, i ragazzi della comunità Il Volo di Monticello Brianza con il loro educatore e l'equipe di Cascina Rampina: anche questa collaborazione è un concreto esempio di sinergia.



"É con l'esempio che si insegna ai bambini l'importanza di uno spirito collaborativo e inclusivo. In questo progetto lo potranno vedere tra i protagonisti coinvolti, lo faranno tra di loro con i loro compagni e lo vedranno realizzarsi in un'aula verde meravigliosa ricca di differenze e particolarità - ha spiegato la referente dei progetti didattici di Cascina Rampina, dottoressa Manuela Vertemati - L'orto sinergico è inclusivo proprio come questo progetto. Lo sanno i genitori dei bambini che sono andati a scuola muniti di stivali e di guanti per realizzarlo. Aspettando che il terreno smaltisca l'acqua delle gelate invernali, chi ritorna a scuola può già osservare il compost a cumulo realizzato dai bambini".
La differenziazione tra materiale umido e materiale secco, le giuste proporzioni, il predisporre le parti in maniera adeguata, il tenere da parte le bucce delle frutta della mensa per arricchirlo, è un grande lavoro, che ogni classe, con le proprie maestre, ha visto i bambini molto attivi a seconda delle differenti conoscenze apprese in classe e delle potenzialità individuali.
"Si sono sporcati tanto, ma quanto si sono entusiasmati e quanto si sono sentiti capaci grazie anche al sostegno delle loro maestre. L'equipe formata da Cascina Rampina e dalla Cooperativa Il Volo con le maestre forniranno loro l'occasione di far emergere i loro talenti per costruirne di nuovi".



Tutto il progetto sarà possibile vederlo narrato da disegni, parole, impronte e foto sul diario di bordo che le classi utilizzano di volta in volta per lasciare traccia di quanto fatto e di ciò che serve ancora fare nella cura dell'orto.
La collaborazione tra l'Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, l'Azienda Agricola Cascina Rampina con il coinvolgimento della Cooperativa Il Volo ha permesso di realizzare progetti di Orto Condiviso e di Orto Sensoriale a Cascina Rampina grazie alla sensibilità della dirigente scolastica Maria Cristina Cilli e alla costante supervisione fatta dalla Maestra Rita Fumagalli. L'assessore all'istruzione Laura Pozzi insieme al Comune di Missaglia hanno supportato questa nuova idea di didattica all'aria aperta con la creazione di aule verdi all'interno delle scuole primarie delineando lo sviluppo dei talenti e delle potenzialità dei bambini e permettere che le fragilità diventino risorse per l'altro. Un esempio è dato dal coinvolgimento degli utenti della Cooperativa Il Volo, ragazzi con Disturbo Borderline di Personalità che hanno tra i 18 e i 35 anni di età che continueranno la cura e la manutenzione degli spazi dei progetti nelle scuole di Missaglia anche nei momenti di chiusura facendo in modo che le aule verdi non siano solo usufruibili quest'anno, ma siano pronte a settembre per ospitare nuove scoperte naturalistiche, botaniche, scientifiche e tanto altro.
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