Dolzago: carenza di segretari, arriva l'ex sindaco di Monticello
E' tornato in consiglio comunale, ma con un ruolo differente. Lo scorso 30 dicembre infatti, Luca Rigamonti - già sindaco di
Monticello per due mandati - ha esordito nel ruolo di vice segretario reggente presso il Comune di Dolzago. Quest'ultimo si trovava infatti in forte difficoltà nel reperimento di un professionista che potesse affiancare l'amministrazione nella gestione dell'importante servizio di segreteria, condizione che peraltro condividono molti altri enti del territorio.
Con una procedura speciale dunque, il sindaco Paolo Lanfranchi ha nominato Rigamonti, attualmente responsabile del servizio di ragioneria presso il Comune di Besana, incarico che ha assunto nei mesi scorsi dopo un'esperienza di qualche anno a Cassago.
Il vice segretario reggente - ottenuto il nulla osta da parte della Prefettura di Milano, competente in materia e del sindaco besanese Emanuele Pozzoli - ha potuto dunque dare il via al nuovo servizio, affiancando la maggioranza dolzaghese durante le riunioni di giunta, i consigli comunali e in altri momenti stabiliti sulla base delle reciproche esigenze.
Requisito fondamentale per espletare l'incarico era - oltre alle conoscenze in materia giuridica e sul funzionamento degli enti locali comprovate da un titolo di studio - il rapporto di collaborazione con un ente pubblico.
Per il momento è stato stabilito che l'incarico abbia durata di un anno, sino al novembre 2022, con la possibilità di estenderlo per un periodo analogo.
Luca Rigamonti
Con una procedura speciale dunque, il sindaco Paolo Lanfranchi ha nominato Rigamonti, attualmente responsabile del servizio di ragioneria presso il Comune di Besana, incarico che ha assunto nei mesi scorsi dopo un'esperienza di qualche anno a Cassago.
Il vice segretario reggente - ottenuto il nulla osta da parte della Prefettura di Milano, competente in materia e del sindaco besanese Emanuele Pozzoli - ha potuto dunque dare il via al nuovo servizio, affiancando la maggioranza dolzaghese durante le riunioni di giunta, i consigli comunali e in altri momenti stabiliti sulla base delle reciproche esigenze.
Requisito fondamentale per espletare l'incarico era - oltre alle conoscenze in materia giuridica e sul funzionamento degli enti locali comprovate da un titolo di studio - il rapporto di collaborazione con un ente pubblico.
Per il momento è stato stabilito che l'incarico abbia durata di un anno, sino al novembre 2022, con la possibilità di estenderlo per un periodo analogo.
