Suello-Cesana: assenze in parrocchia, si sospende la catechesi. 18.000 € per il Perù
Sospensione della catechesi e della festa di don Bosco nella comunità pastorale di Santa Maria, che comprende Cesana Brianza, Pusiano e Suello e una cospicua donazione nel periodo natalizio destinata ai progetti di solidarietà in Sud America.
Nella lettera indirizzata ai parrocchiani, don Paolo, ringrazia anche per la generosità con la quale l’intera comunità ha sostenuto i progetti della comunità di Huacaybamba, in Perù. Da un anno, vi opera padre Corrado Spada che don Paolo ha conosciuto durante alcune esperienze di missione. Nella lettera con la quale ha richiesto un contributo, padre Spada ha ricordato come la parrocchia di Huacaybamba sia composta da oltre 70 comunità, in alcune delle quali non esiste una cappella dove queste persone molto devote possano fermarsi a pregare. “La gente é di una religiosità molto semplice, genuina: mi commuove. Le autorità locali in genere non muovono un dito per questo tipo di aiuti, ma spesso neppure per altri. La gente deve arrangiarsi come riesce”. Padre Spada avrebbe il desiderio di realizzare una piccola cappella, almeno il tetto, perchè “le pareti le fa la gente con il fango” e di regalare un completo ai bambini che a febbraio faranno la prima Comunione: un maglione, pantaloni e scarpe “per il giorno più bello della loro vita” sono “indumenti che poi useranno anche dopo dato che hanno poco per vestirsi”. Il costo era stimato in 25 euro per un totale di 100 bambini.
La comunità pastorale Santa Maria non ha esitato nell’offrire, nel periodo natalizio, un contributo per andare incontro alle esigenze di questa gente. Lo ha comunicato con soddisfazione don Paolo: “Ho provveduto ad inviare a padre Corrado 18.100 euro raccolti dalla Comunità Pastorale. Avere a cuore i poveri, farci aiutare anche da loro nel cammino di Conversione che Gesù ci propone imparando ad amare e a donare: questo ci chiede il Bambino Gesù accolto e contemplato nel Santo Natale”.
Le criticità della comunità riguardano le assenze dei religiose e una situazione epidemiologica ancora piuttosto delicata: lo stesso parroco, don Paolo Sanfilippo, informa tramite una lettera di essere positivo al Covid-19, ma rassicura sulle sue condizioni di salute. “Riprendiamo con trepidazione e molta prudenza dopo le feste natalizie, vista la situazione dell'elevato numero di contagi soprattutto in alcune comunità” scrive ai parrocchiani, comunicando . “Anche io ho il covid - fortunatamente con lievi sintomi, grazie anche alle tre dosi di vaccino ricevute - e sono quindi confinato in casa e costretto all'inoperosità. Don Luigi si assenterà per un breve periodo per alcune cure mediche, quindi la nostra Comunità pastorale si trova in affanno; grazie al supporto dei Barnabiti di Eupilio e del decanato di Erba (di cui la nostra Comunità pastorale fa parte), e degli sforzi del nostro don Antonio, speriamo di riuscire a coprire le esigenze delle funzioni liturgiche della Comunità”.
Il parroco ha quindi deciso di sospendere temporaneamente, in via precauzionale, la catechesi per tutte le fasce d’età: “valuteremo nei prossimi giorni l’evolversi della situazione e comunicheremo alle famiglie la ripresa delle attività. Anche la festa di don Bosco - prevista per domenica 30 gennaio - e relativi momenti di preparazione vengono rinviati”.
La comunità pastorale Santa Maria non ha esitato nell’offrire, nel periodo natalizio, un contributo per andare incontro alle esigenze di questa gente. Lo ha comunicato con soddisfazione don Paolo: “Ho provveduto ad inviare a padre Corrado 18.100 euro raccolti dalla Comunità Pastorale. Avere a cuore i poveri, farci aiutare anche da loro nel cammino di Conversione che Gesù ci propone imparando ad amare e a donare: questo ci chiede il Bambino Gesù accolto e contemplato nel Santo Natale”.
M.Mau.