Casatenovo: una 'Via Crucis 2.0' progettata dai ragazzi dell'oratorio e ispirata dal covid
Una ''walking story'' progettata dagli adolescenti di Casatenovo e ispirata alla Via Crucis, seppur rivisitata in chiave moderna. Si tratta dell'ultima iniziativa alla quale stanno lavorando i ragazzi della Comunità Pastorale con il contributo di Atonga e dell'amministrazione comunale, nell'ambito del progetto ''Dalla ghianda alla quercia'' finanziato da Fondazione comunitaria del lecchese.
L'obiettivo di questo lavoro è far nascere una vera e propria storia, che si svilupperà in una Via Crucis moderna: una storia di cammino e passione (divisa in 12 parti) che narrerà tutto quanto prodotto dalla fantasia dei ragazzi. Leit motiv sarà il gallo "che ha cantato tre volte", celebre passo delle sacre scritture...ma attualizzato al 2022. Se per qualche scherzo spazio/temporale si trovasse a vagare nelle nostre città, quale storia potrebbe raccontare?
I 12 capitoli di questo racconto giovanile verranno infine scritti ed illustrati su altrettante pietre, grazie al contributo dell'artista e arterapeuta lecchese "LaDuda". Le pietre verranno poi posizionate in diversi punti in frazione Valaperta, lungo un sentiero ad anello che partirà dalla chiesa, proseguirà sulla pista ciclabile verso il cimitero per poi attraversare il Landriano e da lì terminare alla chiesina della Madonna della Neve.
Un modo originale per stimolare la riflessione nei più giovani, particolarmente colpiti dalle restrizioni conseguenti al Covid, offrendo al contempo una nuova occasione a grandi e piccini, per conoscere più da vicino il territorio casatese, godendo di un'esperienza nuova.
L'iniziativa prende spunto dal successo di un progetto analogo, ''Cammina, leggi, respira'' che era stato proposto lo scorso anno da Atonga, Comune di Casatenovo e altre associazioni per valorizzare i sentieri - ma al contempo anche l'arte e la cultura - in maniera innovativa.
G. C.