Nibionno: rinnovo della carta d'identità, il Comune non accetterà più i soldi contanti

Il municipio di Nibionno
Pagamento elettronico dei diritti per il rilascio della carta d'identità: a Nibionno non si accetta più il denaro contante. La transizione definitiva avverrà al termine di un periodo in cui ci sarà maggiore tolleranza per dare il tempo ai cittadini di abituarsi alla prestazione interamente digitale. La strada quindi è ormai segnata: "Nell'ambito dell'applicazione delle norme di cui al D.L. n. 124/2019 (Cashless) e per efficienza, efficacia e non aggravamento del procedimento, avendo già eliminato tutte le transazioni effettuate per contanti ad eccezione dei diritti relativi al rilascio della carta d'identità elettronica si intende sin da ora eliminare le transazioni in contante anche per questa fattispecie" riferisce la sindaca Laura Di Terlizzi in una comunicazione rivolta al personale municipale.
Con effetto immediato, quindi, l'ufficio anagrafe e stato civile, "dovrà comunicare al primo contatto con l'utenza che il rilascio della carta d'identità dovrà essere effettuato previo il pagamento presso il bancomat installato presso l'ufficio anagrafe in quanto non può essere accettato il contante allo sportello". Nel contempo, l'ufficio preposto si sta attivando per prevedere anche un pagamento a mezzo pagoPA. Il contante per il momento è accettato soltanto per casi specifici, vale a dire per tutti gli utenti in stato di fragilità o gli anziani che non hanno accesso agli strumenti elettronici di pagamento, anche tramite familiari e conoscenti: in tal caso, l'ufficio economato sarà autorizzato in via straordinaria ad accettare il contante, tuttavia ciò sarà consentito esclusivamente sino all'attivazione anche del pagoPA.
"Ci stiamo digitalizzando - spiega il primo cittadino - Voglio snellire le procedure e fare in modo che ci allineiamo alla normativa che tende a ridurre il contante. Ora siamo in una fase di transizione: ho invitato gli operatori dello sportello a essere tolleranti, flessibili con i cittadini che non sono in possesso della carta bancomat. Abbiamo cominciato qualche mese fa con il pagoPA per i servizi di mensa e trasporto: la piattaforma funziona e ora vorremmo attivarla anche per l'ufficio anagrafe. Se si può evitare la ricezione dei contanti, si tagliano un po' di passaggi, come portare in banca i soldi incassati, e quindi si va a snellire l'operatività".
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