Transito dei tir: Besana, Briosco, Veduggio, Renate e Monticello affrontano il problema

Uno studio viabilistico condiviso per ottenere delle indicazioni chiare rispetto al delicato tema del passaggio dei mezzi pesanti provenienti dalla SS36, evitando di penalizzare esclusivamente alcune arterie, ma tentando al contrario di distribuire equamente il carico del traffico sul territorio.
E' l'obiettivo che puntano a perseguire i comuni di Besana, Briosco, Monticello, Renate e Veduggio, coinvolti in un tavolo istituzionale di confronto sull'argomento. Ciascuno di loro infatti, è chiamato quotidianamente ad affrontare le criticità conseguenti all'attraversamento dai centri abitati, di camion e tir diretti nelle aziende della nostra Brianza. Come non ricordare ad esempio, il provvedimento assunto negli scorsi anni dal Comune di Renate che, istituendo una ZTL aveva deciso di intedire alcune arterie al transito dei mezzi pesanti. Il ricorso avanzato dalle amministrazioni limitrofe era stato però accolto dal TAR che ha di fatto bocciato l'ordinanza del sindaco Matteo Rigamonti che puntava a ''difendere'' il proprio centro abitato.

I sindaci Pozzoli (Besana), Verbicaro (Briosco), Hofmann (Monticello), Rigamonti (Renate) e Dittonghi (Veduggio)

Invece di ''farsi la guerra'' i comuni hanno così deciso di sedersi ad un tavolo e di valutare insieme un'azione che possa consentire loro di affrontare serenamente il problema e soprattutto di individuare delle soluzioni.
''Tutti noi siamo coinvolti in queste difficoltà, chi più chi meno. Oltre ai problemi connessi al transito quotidiano dei mezzi pesanti, sta aumentando anche il fenomeno dei navigatori che li portano a percorrere strade in barba ai divieti vigenti'' ci ha detto il sindaco besanese Emanuele Pozzoli, portavoce e coordinatore di questo tavolo. ''Non dobbiamo dimenticarci però che questi veicoli sono diretti verso le nostre aziende che rappresentano un bene prezioso perchè danno lavoro ai cittadini dell'intero territorio. Nessuno vuole ostacolarli, anzi l'obiettivo è quello di fornire delle indicazioni viabilistiche chiare, facendo qualcosa di intelligente insieme''.

La località Balgano di Besana, al confine con i territori di Monticello e Renate

I cinque comuni hanno deciso di affidare uno studio viabilistico ad hoc al Centro Studi Pim di Milano che si è occupato già di indagini analoghe non soltanto per Besana ma anche per la Provincia di Monza e Brianza. La conoscenza del territorio e delle sue problematiche è per i sindaci coinvolti, un'arma preziosa per riuscire ad individuare soluzioni concrete.
Una volta che Besana, Briosco, Monticello, Renate e Veduggio delibereranno in giunta l'affidamento dell'incarico, sarà concesso alla società qualche mese di tempo per lavorare all'iniziativa i cui risultati si tradurranno nell'installazione di nuova segnaletica stradale o ancora nell'assunzione di provvedimenti viabilistici (sensi unici o altro) laddove gli esperti e gli amministratori riterranno di dover intervenire per regolamentare la viabilità, distribuendo in modo intelligente ed equo il carico di mezzi pesanti in transito.
''Lo studio potrà fornirci risposte anche su un tema importante come una viabilità alternativa ai ponti di Realdino a Carate e di Briosco che collegano la SS36 al territorio. Se per qualunque motivo questi manufatti non fossero più percorribili, cosa succederebbe?'' ha aggiunto Pozzoli.
Un percorso nel quale è stato coinvolto anche il Comune di Monticello la cui zona industriale localizzata a Cortenuova, confina con Besana e Renate. Un problema annoso e ormai cronico a questo proposito riguarda il transito dei mezzi pesanti da Via Immacolata, centro della frazione, stante l'assenza di una viabilità alternativa. Risulta fermo infatti, il PL di Balgano che, condiviso proprio con l'amministrazione comunale di Besana, prevede una nuova bretella di collegamento fra Via Garibaldi e la zona industriale monticellese (zona Krino).

La zona industriale monticellese in località Cortenuova

''Riteniamo giusto discutere di questo tema a livello sovracomunale. E' inutile individuare soluzioni che non fanno altro che scaricare il problema sul territorio limitrofo. Questo tavolo ci consente invece di compiere una valutazione complessiva per gestire al meglio la viabilità, analizzando quelle che potrebbero essere le migliori soluzioni, in maniera equa e ponderata'' le parole del sindaco di Monticello Alessandra Hofmann.
Entro qualche mese dunque, i cinque comuni saranno chiamati ad analizzare i risultati dello studio e a prendere atto delle migliori strategie da condividere.
G. C.
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