Croce Rossa Casatenovo: 2021 intenso per i volontari. Con il Covid cresce anche l'attività sociale

Seppur ancora segnato dal Covid, il 2021 per la Croce Rossa di Casatenovo è stato un anno di ripresa (quasi) a trecentosessanta gradi. Diverse le attività seguite dai volontari del comitato presieduto da Eros Bonfanti, con l'innesto di servizi inediti, mai svolti prima. Lo confermano i numeri, comparando i mesi del 2020 a quelli dell'anno appena trascorso che ha segnato una crescita del 17,49%, con 262.136 chilometri percorsi dalle ambulanze e dagli altri mezzi a disposizione.

Da gennaio a dicembre sono stati infatti 7250 i servizi effettuati complessivamente, con un picco registratosi nel mese di maggio. All'attività svolta in convenzione con il 118 - in lieve crescita rispetto all'anno precedente - si aggiungono i trasporti dei dializzati verso le strutture ospedaliere (3349), le dimissioni (120), i trasferimenti (25), i ricoveri (43) e le visite (714). In quest'ultimo caso si evidenzia un incremento del 67% rispetto all'anno precedente, tenendo conto che nel 2020, prima annualità segnata dal Coronavirus, era stata sospesa gran parte dell'attività ordinaria presso le strutture sanitarie e ospedaliere; erano garantite unicamente le prestazioni ambulatoriali non differibili.
Timida ripresa anche per la presenza dei volontari CRI agli eventi sportivi organizzati nel territorio: 44 i servizi svolti nel 2021 (rispetto ai 18 dell'anno prima) e 5 nell'ambito delle attività di Protezione civile.

Al microfono il presidente Eros Bonfanti

L'anno appena trascorso si è caratterizzato per alcune importanti novità: il rinnovo della convenzione con il 118 (in accordo con Croce Bianca Merate), ma anche il servizio di accompagnamento della guardia medica di stanza presso Villa Rosa, in località Monteregio. E' stata infatti la Croce Rossa di Casatenovo a fornire l'autista che dalle ore 20 alle 8 del mattino seguente, fine settimana e festivi compresi, ha consentito al professionista di ''guardia'' appunto, di muoversi con un adeguato accompagnamento sul territorio. A questo proposito le visite domiciliari effettuate da fine gennaio a dicembre 2021 alla presenza dell'autista della CRI sono state complessivamente 88.

Insomma, un anno senza dubbio difficile ed impegnativo per i circa 220 volontari (ai quali si aggiungono i dipendenti) della Croce Rossa di Casatenovo, coinciso ancora una volta con l'emergenza sanitaria che oltre ad aver rivoluzionato l'esistenza di tutti noi, ha anche scombussolato la quotidianità dei soccorritori, da tempo ormai punto di riferimento per il territorio casatese.
A conoscere un notevole exploit - per il secondo anno consecutivo - sono stati a questo proposito gli interventi socio-sanitari, passati in un anno da 470 a 719.

Un incremento favorito ancora una volta dalle difficoltà che la pandemia in corso ha presentato a molti utenti, che si sono rivolti a Croce Rossa per un supporto nella consegna dei farmaci e della spesa. ''Seguiamo 54 famiglie del territorio, distribuendo anche pacchi alimentari in accordo con i servizi sociali del comuni della zona'' ci ha detto Eros Bonfanti, evidenziando come si tratti di un'attività nuova, svolta solo parzialmente negli anni scorsi. Fra le varie iniziative sociali è stata confermata la ''spesa sospesa''. Un carrello vuoto posizionato all'uscita delle strutture commerciali che resta a disposizione di coloro che desiderano aiutare il prossimo, lasciando generi alimentari non deperibili.

Una serie di attività rese possibile soltanto grazie alla presenza dei volontari che si spera possano aumentare ulteriormente. Il corso di formazione avviato ad ottobre ha visto la partecipazione attiva di una sessantina di uomini e donne del territorio che si spera possano ingrossare le fila del comitato casatese che nel 2021 ha inaugurato anche una seconda sede in Via Leonardo da Vinci a Barzanò, utilizzata quale ufficio e aula formazione. Preziosa anche la presenza dei volontari del servizio civile: a questo proposito sono ancora aperte le candidature per l'anno in corso.

Trasferita ormai completamente da Casatenovo, dove era nata, la Croce Rossa si prepara a celebrare i trent'anni di fondazione: un traguardo importante che sarà probabilmente ricordato fra la primavera e l'estate. Covid - come al solito - permettendo.
G. C.
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