Suello: il Comune attiva un servizio di tamponi in età pre-scolare e scolare

Il sindaco Giacomo Angelo Valsecchi
Un servizio di tamponi per i bambini di inizio e fine sorveglianza. Lo ha pensato l'amministrazione comunale di Suello che comincerà già domenica 23 gennaio, al centro civico, con la prima serie di esami per gli scolari che devono sottoporsi a controllo prima della fine della quarantena.
Il servizio è aperto ai bambini in età pre scolare e scolare (nido, CPI, asilo, primaria e medie), purché siano residenti o iscritti ai servizi ubicati nel comune di Suello.
"Date le difficoltà di questo periodo, cui sono costrette tantissime famiglie, abbiamo istituito un nuovo servizio disponibile 7 giorni su 7 per poter accedere in modo gratuito, veloce ed efficiente ai vari tamponi necessari per le sorveglianze e quarantene dei nostri bambini e bambine in ambito scolastico - ha spiegato il sindaco Giacomo Angelo Valsecchi - Voglio ringraziare la nostra infermiera di comunità Eleonora Amaretti e la nostra pediatra dott.ssa Panzeri per averci aiutato nell'attivare questo servizio con l'ausilio di alcune farmacie del territorio".
"La volontà c'era da subito ma c'erano problemi burocratici che lo hanno impedito - prosegue il primo cittadino - Ormai da due anni, accreditati da ATS, facciamo tamponi sintomatici per i cittadini grazie all'infermiera. Mi sono attivato da subito per attuare la stessa procedura con i bambini e avevo ricevuto la disponibilità del dottore ma non è stato possibile".
A far scattare l'interesse è stata la classe prima della scuola primaria, attualmente in quarantena per casi di positività tra gli alunni: è la prima volta che succede dall'inizio dell'anno scolastico, mentre attualmente si trovano in didattica a distanza gli alunni della classe quinta. "Questa classe dovrà rientrare lunedì e la domenica non si trovano farmacie aperte che fanno i tamponi: c'era disponibilità solo a Bellano - specifica il sindaco - Da tutta la settimana le famiglie non riuscivano a prenotare oppure presentandosi in farmacia facevano code, rimanendo anche ore al freddo. Vorrei evitare tutti questi disagi ai ragazzi e alle famiglie".
Una soluzione è stata poi trovata. La pediatra si occuperà di gestire i suoi pazienti, effettuando il tampone e inserendo i dati nel sistema regionale: potrà quindi accertare la fine della quarantena o una positività con l'attivazione della sorveglianza. L'infermiera di comunità invece si è attivata con una farmacia del territorio - non a Suello - riuscendo a farsi riservare uno spazio dedicato per i tamponi scolastici qualora dovesse insorgere la necessità: "Quando si è in quarantena si chiama l'infermiera, o si va dalla pediatra oppure in farmacia, dove i bambini vengono accolti tutti insieme in una determinata fascia oraria. Grazie a questo sistema, però, prendendo contatti con l'infermiera si attiva il canale che garantisce un tampone senza dover chiamare le farmacie alla ricerca di un posto disponibile".
I tamponi si faranno per inizio e fine sorveglianza, ovvero T0, T5 e T10: "Ci siamo impegnati per fare un coordinamento al fine di aiutare le famiglie, che potranno chiamare per la prenotazione sette giorni su sette".
M.Mau.
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