'Barzanò Caput Mundi' presenta la sfida e i protagonisti del rally benefico: Matteo e Paolo

Svelati i volti dei due giovani che nel luglio del 2023 partiranno alla volta della Repubblica Ceca per sostenere la manifestazione a scopo benefico e non competitiva Mongol Rally, che li vedrà attraversare su una Panda 4x4 molti stati tra cui Ungheria, Turchia, Armenia, Iran, Kazakistan e Russia.

Da sinistra Matteo Godina e Paolo Perego

Durante la diretta Instagram e Facebook, che si è svolta giovedì 20 gennaio alle ore 21, i due hanno svelato la loro identità: saranno i barzanesi Paolo Perego e Matteo Godina i protagonisti di questa avventura, sugellata dal nome "Barzanò Caput Mundi".
''Non avevo ancora sentito Matteo quando ho deciso che sarebbe stato bello partecipare al Mongol Rally. Quando gli ho parlato della mia idea, sono bastati trenta secondi per convincerlo'' le parole di Paolo Perego in apertura.
I due, quindi, si sono subito trovati d'accordo nell'intraprendere questa avventura, consapevoli anche delle difficoltà. ''Per tagliare il traguardo, a Ulán-Udé in  Siberia, si devono attraversare deserti, steppe e si arriva a guidare a 4500 metri di altezza. Solo il 30% dei partecipanti riesce ad arrivare a destinazione e noi faremo il possibile per portare a termine il nostro viaggio'' hanno aggiunto, ricordando ai presenti che i concorrenti avranno due mesi per arrivare al traguardo.

Come hanno spiegato poi, la partenza di tutti è partecipanti avverrà in contemporanea e l'organizzazione consiglia di scegliere una delle tre strade da loro proposte. ''La nostra idea è percorrere la strada intermedia, che è la più gettonata, e di impiegare circa quaranta o cinquanta giorni per arrivare a destinazione'' hanno asserito.
Prima di interagire direttamente con il pubblico partecipante, il team ha spiegato che la manifestazione prevede che i partecipanti donino una cifra in beneficenza. ''Ci siamo trovati d'accordo nel decidere di donare la cifra ad un missionario della consolata di Bevera, padre Ernesto Viscardi, che da 17 anni si trova in missione in Mongolia e aiuta famiglie e ragazzi in difficoltà'' hanno aggiunto, ricordando che per poter raccogliere la somma apriranno presto una raccolta fondi, sostenuta dall'associazione Karibuni che si occuperà dell'apporto logistico.

Per quanto riguarda la Panda, mezzo con il quale i due affronteranno l'avventura, adesso si trova dal meccanico perché ''non sono poche le cose che devono essere sistemate''. L'obiettivo dei due, poi, è quello di creare una relazione con tutti coloro che seguiranno il progetto da casa, per coinvolgere chi interessato lungo tutto il viaggio. "Stiamo lavorando per far sì che siate partecipi anche voi. La nostra Panda ha un terzo posto e ci piacerebbe che fosse occupato da alcune persone durante il percorso" hanno continuato, per poi svelare che durante i prossimi mesi saranno moltissime le novità che verranno condivise attraverso i social.
Già da subito dopo la diretta, infatti, il team ha condiviso le proposte del logo che farà da simbolo alla loro esperienza, aprendo un sondaggio al quale tutti possono partecipare. Il 28 gennaio, poi, verrà svelato il vincitore, scelto dal ''pubblico a casa''.
''Più siamo, più possibilità abbiamo di fare del bene e di donare a favore della missione di padre Ernesto. Per questo vi invitiamo a rimanere in contatto con noi e sostenerci via social'' hanno detto in conclusione, per poi salutare e ringraziare tutti coloro che li stanno sostenendo.

Per rimanere sempre aggiornati sul progetto è possibile seguire gli account social:

https://www.instagram.com/barzano_caput_mundi/?hl=it

https://www.facebook.com/Barzanocaputmundi/

S.L.F.
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