Oggiono, raddoppio acquedotto Brianteo: il ''punto'' sui lavori nel lago affidati a LRH

Nella zona del lago di Annone appaiono in fase di avanzamento gli interventi per il raddoppio dell’acquedotto Brianteo. Dopo la pausa dovuta alle festività di fine anno, sono attualmente in corso i lavori per lo sdoppiamento della dorsale idrica. Sempre durante lo scorso anno, i lavori presso l’area lacustre si erano fermati momentaneamente in attesa del trascorrere del periodo di riproduzione della fauna locale.

Nella zona del camminamento a lago, presso il lato oggionese, è presente l’esteso cantiere nel quale sono visibili le tubazioni che verranno in futuro posate all’interno del lago. Infatti, attualmente e come conferma la stessa società lecchese Lario Reti Holding – azienda incaricata della gestione del ciclo idrico integrato e partecipata dai comuni – non è ancora stata posata nessuna nuova tubazione all’interno del lago di Annone. Le opere attualmente in corso riguardano solamente la palificazione sul fondale del lago. Lunghi pali di cemento armato vengono caricati, nell’area del cantiere oggionese, su una chiatta che li traferisce poi lungo lo specchio lacustre. Qui vengono inseriti nel fondale penetrando nel terreno per diversi metri e raggiungendo il grado di stabilità necessario.

Una volta ultimata la posa di tutta la struttura palificata l’azienda incaricata procederà alla posa della nuova tubazione che sarà composta dai tubi, per l’appunto, attualmente visibili presso il cantiere oggionese. La tratta all’interno del lago avrà una lunghezza complessiva di circa 3,5 chilometri. Per quanto concerne le tempistiche è stato stimato che le opere di raddoppio della direttrice idrica presso il lago di Annone termineranno a distanza di 550 giorni di lavori dall’avvio del cantiere, avvenuto lo scorso anno. Considerando altre interruzioni dei lavori dovuti al rispetto del ciclo di vita degli animali che popolano l’area, il termine delle opere potrebbe avvenire nell’autunno del prossimo anno 2023.

Nel mese di gennaio sono ripresi i lavori anche a nord del lago, ovvero della tratta fra Valmadrera e Civate. Lungo questo percorso verrà realizzata la nuova tubazione con una lunghezza pari a 5 chilometri. Il punto di partenza sarà l’impianto di potabilizzazione che - situato nel territorio comunale – tratta l’acqua prelevata dal lago di Lecco. La nuova tubazione terminerà il proprio percorso sulle sponde del lago di Annone, nel territorio comunale di Civate. In questa zona verrà collegata alle tubazioni sommerse proseguendo al di sotto dello specchio d’acqua. In particolare, nella realizzazione della tratta Valmadrera Civate, è previsto l’utilizzo della tecnica “a spinta” nella zona in cui la nuova tubazione attraverserà la Strada Provinciale. Una soluzione che permetterà di evitare scavi a cielo aperto e i relativi disagi al traffico veicolare.

Anche nella zona a sud del lago di Annone sono in fase di realizzazione i lavori di posa della nuova dorsale idrica. I lavori che hanno previsto scavi nei campi agricoli per la posa dei tubi porteranno alla realizzazione della tratta che – via terra – costituirà, una volta ultimata, la dorsale idrica di collegamento del nuovo “Brianteo” fra la città di Oggiono e Dolzago. Comune, quest’ultimo, in cui è presente la stazione di pompaggio dalla quale si diramano collegamenti minori dell’acquedotto Brianteo. Complessivamente le opere di raddoppio dell’acquedotto avranno un costo superiore ai 9,5milioni di euro. La rete idrica del Brianteo – ricordiamo – serve 64 comuni e oltre 360mila abitanti.
L.A.
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