Viganò festeggia il suo patrono, rogo del pallone per S.Vincenzo

Una funzione speciale per i fedeli di Viganò che, nella giornata di domenica 23 gennaio, hanno ricordato il santo patrono della comunità, San Vincenzo. A officiare la messa solenne del mattino è stato il parroco don Enrico Baramani affiancato dal diacono Alessandro Misuraca.

"Oggi sia io che don Enrico abbiamo la veste rossa, perché stiamo festeggiando il nostro patrono ed è quindi una giornata importante per tutti noi'' ha detto Misuraca nell'omelia. ''San Vincenzo con la sua vita ha dato una forte testimonianza: per la sua crescita spirituale è stato affidato ad un vescovo di Valencia e attraverso lo studio è cresciuto molto anche dal punto di vista umano e personale. Se non avesse avuto questa dedizione non sarebbe mai arrivato a testimoniare Gesù, sacrificando la sua vita per lui anche quando hanno cercato di convertirlo''.

''A San Vincenzo è stato chiesto di dare la vita per non tradire la sua fede: anche se in maniera molto diversa, anche a noi viene chiesto di sacrificarci ogni giorno per lui in molti modi'' ha concluso il diacono sirtorese, arrivato a Viganò da poche settimane dopo una lunga esperienza nella comunità pastorale di Oggiono.

Nel corso della celebrazione si è celebrato altresì il tradizionale rito del fuoco del pallone, seguito dall'applauso di tutti i fedeli.
S.L.F.
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