A Colle salgono le telecamere di Rai3 per sentire i cittadini sulle elezioni al Colle

Mentre giornali e telegiornali sono irrimediabilmente indaffarati da settimane nel formulare previsioni sul futuro Presidente della Repubblica, la giornalista Geppi Cucciari - di Rai 3 - ha cercato la risposta sul futuro inquilino del Quirinale fra gli abitanti del comune di "Colle Brianza".

Arrivata nel piccolo comune nella giornata di ieri, Geppi ha chiesto ai cittadini "di Colle" le previsioni su chi ascenderà "sul Colle", questa volta quello più famoso di Roma. Gli abitanti sono stati chiamati a pronunciarsi sui nomi dei candidati alla carica di Presidente della Repubblica che circolano in queste ore. Le opinioni, raccolte con un tono scherzoso e divertente, sono andate in onda nella trasmissione "Che succede" di Rai 3, nella serata di mercoledì 26 gennaio.

Geppi ha preso in "prestito" le domande sul possibile successore del Presidente Mattarella rivolte dalla giornalista Bianca Berlinguer allo scrittore Mauro Corona durante la trasmissione "Carta Bianca". «Noi - ha spiegato Cucciari - abbiamo girato le domande proprio "a Colle", nel senso di "Colle Brianza" ridente comune in provincia di Lecco». Dopo una carrellata di immagini panoramiche raccolte fra le vie del paese, per molti cittadini collesi l'intervista è iniziata con il classico «Ciao Bianchina», saluto tipico dell'ormai noto siparietto fra l'ex direttrice del Tg3 e lo scrittore trentino.

Fra i primi ad essere intervistati vi è stata la signora Silvana, dipendente comunale addetta al settore Tributi. Sul candidato al Colle Marcello Pera ha risposto con un secco «non lo conosco». Le ha fatto seguito il commento del vicesindaco Ettore Anghileri: «mi ricorda un frutto». Le interviste realizzate da Geppi Cucciari sono iniziate dal Municipio di Colle Brianza e dalle persone presenti. «Mi hanno fatto diverse domande, poi hanno "tagliato" molto e tenuto solo questa mia battuta» ha spiegato il vicesindaco che ha raccontato i retroscena delle riprese.

All'ipotesi Letizia Moratti il signor Michelino ha ribattuto: «la Moratti ?!». Commento accompagnato da un eloquente gesto della mano a indicare uno scarso gradimento di fronte all'eventualità che la nota dirigente d'azienda, attuale vicepresidente di Regione Lombardia, diventi Presidente della Repubblica.

«Mi sembrano nomi un po' così...tirati a caso» ha risposto il signor Adelio di fronte al trittico di candidati Moratti, Nordio e Pera presentati dal leader della Lega Matteo Salvini e dal centro destra poche ore prima. Fra i tanti intervistati nelle vie di Nava, vi è stato anche il signor Freddy, volontario comunale, chiamato ad esprimersi sull'ipotesi di Carlo Nordio al Colle.

Alla conclusione dell'intervista, a tutti è stata rivolta la domanda fatidica su quando si riuscirà ad eleggere il successore di Mattarella: «Secondo lei ci arriviamo per la fine della settimana?». «Oggi è mercoledì, per giovedì, venerdì o sabato è eletto» è stata la previsione del signor Enrico andata in onda nella trasmissione e vista dai telespettatori di tutta Italia.
A restare sul tavolo, dopo il simpatico siparietto con le interviste che ha portato una nota di allegria in paese, è stata proprio questa domanda. Il "quando" sarà eletto il Presidente sta lentamente - sintomo di una certa stanchezza - prendendo il posto del "chi" sarà eletto. Molti dei commentatori politici più navigati e ben introdotti nelle stanze del potere romano sembrano concordare con il signor Enrico: «giovedì o venerdì».

Oggi si terrà la prima votazione con la possibilità di eleggere il Presidente a maggioranza assoluta e non più qualificata, come accaduto nelle prime tre votazioni dei giorni scorsi, conclusesi con una "fumata nera".

Un quorum ridotto che dovrebbe rendere più facile la ricerca di un accordo fra le forze politiche. Nella lunghissima notte romana appena trascorsa sono proseguite, a ritmo serrato, telefonate e confronti fra i vari partiti. La "fumata bianca" potrebbe arrivare già domani, al netto dei possibili "franchi tiratori".

Nell'incertezza che regna ancora in queste ore, vi è la sola certezza che il prossimo Presidente della Repubblica dovrà affrontare un settennato tutt'altro che semplice, viste le numerose crisi e difficoltà che il Paese deve ancora risolvere. A partire da quella di governo che potrebbe prendere il via proprio dopo la sua elezione.
L. A.
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