Castello B.za: la gibiana brucia, come da tradizione, ma via web
L'antico rito di fine gennaio è stato preceduto da un appuntamento dedicato ai più piccoli, una lettura di "nati per leggere" realizzata dai volontari. Anche la lettura si è svolta in diretta video via web, per evitare assembramenti e potenziali situazioni di contagio. Terminate è stata la volta del momento più atteso, anche da parte dei bambini, ovvero il falò.
Accesa la catasta di fascine e legna le fiamme si sono alzate verso il cielo illuminando l'intera area circostante e bruciando la gibiana, una strega impersonificata da una sagoma di legno. Una tradizione tipica del territorio della Brianza ma, antica a tal punto da perdersi nei secoli, rendendo impossibile giungere a una ricostruzione storica precisa delle motivazioni di questa usanza.