Cassago: forse c’è una nuova sede per i pensionati 'sfrattati'

Un mese fa l'Associazione Pensionati Cassaghesi, fresca di un nuovo direttivo, veniva invitata a lasciare la sede di Oriano perché la convenzione con il Comune non era stata rinnovata. Oggi, all'orizzonte, si profila qualche barlume di speranza per il sodalizio che opera in paese da più di trent'anni.
Lo scorso 25 gennaio, infatti, a seguito di una richiesta fatta pervenire dall'associazione cassaghese, il consiglio pastorale della parrocchia si è pronunciato favorevolmente rispetto alla concessione di una struttura parrocchiale sita in via Nazario Sauro 15 all'associazione guidata dal presidente Luigi Pirovano.
"Di fronte alla nostra richiesta di poter utilizzare questa struttura, che fino a pochi anni fa era utilizzata come bar, il parroco - don Giuseppe Cotugno - non ha avuto nessun tipo di remora, ma ci ha detto che la richiesta doveva passare dal consiglio pastorale e poi dalla curia di Milano", ha spiegato Pirovano.

Il direttivo dell'Associazione Pensionati Cassaghesi. Terzo da destra Luigi Pirovano

Visto il parere favorevole dato dal consiglio pastorale la parola spetta ora solo all'organo competente della curia milanese: "se anche la curia sarà d'accordo trasferiremo nella nuova struttura tutte le nostre attività. Avremo quindi una nuova sede. Tra qualche giorno andremo a visitarla per vedere se ha bisogno di qualche intervento, ma la cosa importante è che anche da Milano arrivi una risposta positiva", ha raccontato Luigi Pirovano.
Dopo venticinque anni passati nei locali di via San Marco 9/A ad Oriano, sembra sia venuto il momento di traslocare per l'associazione cassaghese, decisa a ritornare alla sua quotidianità: "certo, rimane l'amarezza del dover abbandonare la nostra sede storica, ma le sedi passano, l'importante è che rimangano i nostri pensionati e le loro attività", ha dichiarato con piglio ottimistico verso il futuro il presidente.
Nel verbale del consiglio pastorale, però, si richiede un'attestazione da parte dell'associazione che espliciti che la connotazione di tale concessione sia sociale e non politica. Il presidente Luigi Pirovano risponde affermativamente alla richiesta: "nei prossimi giorni consegneremo alcuni documenti alla parrocchia, tra cui anche lo statuto della nostra associazione in cui si dice chiaramente che siamo un'associazione apolitica".
Il gruppo, che aveva accolto con significativo sconforto la decisione dell'amministrazione Marabese di non rinnovare la convenzione, ora aspetta un cenno d'assenso dalla curia di Milano.
M. Bis.
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