Bulciago: in via Conte Taverna 'raduni' e corse in moto illecite

Il sindaco Luca Cattaneo
Nuove segnalazioni alle forze dell'ordine quelle inoltrate da parte dell'amministrazione comunale di Bulciago dopo i ripetuti episodi di corse in moto illecite e spericolate sulla via Conte Taverna nel fine settimana. Il fenomeno, già noto sia al Comune che ai Carabinieri da diverso tempo, è ritornato all'attenzione della cittadinanza e delle autorità per via di ulteriori episodi registrati nelle scorse settimane e che apporterebbero gravi disagi all'ordine pubblico e alla sicurezza urbana nella zona. Si tratta infatti di un ritrovo di ragazzi, per lo più minorenni, che in sella ai loro motorini percorrono il rettilineo dell'arteria - che collega la SS36 al municipio - a gran velocità e organizzano gare e sfide che vengono poi filmate dagli amici presenti. Nel tempo il fenomeno si è ampliato a tal punto che ad oggi non è difficile trovare anche fino a un centinaio di moto, sia durante il sabato che la domenica, pronte a sgommare o a fare evoluzioni che potrebbero facilmente creare incidenti per automobilisti e passanti.
''A volte vediamo anche dei furgoni arrivare nel piazzale per scaricare le moto, per cui è molto probabile che ci siano anche dei maggiorenni in questi ritrovi. Fino ad oggi non ci risulta sia mai successo nulla di eclatante ma è comunque un problema per la sicurezza e la viabilità del paese perché basta davvero poco per combinare danni o incidenti per una svista. Ovviamente le corse e le gare sulla strada a gran velocità sono illegali, ma i ragazzi approfittano proprio di questo tratto di via per sfruttare il poco traffico e il rettilineo che permette di avere una maggiore visibilità nel caso in cui arrivino macchine e anche per mantenere un basso profilo. I Carabinieri sono già intervenuti più volte nell'area'' ha affermato il sindaco Cattaneo, che ha raccontato di come questi raduni coinvolgano persone provenienti anche da Monza, Lecco e Como. I ragazzi si scambiano le informazioni sul ritrovo sui social e si incontrano poi nel parcheggio dell'azienda agricola dove principalmente si fanno filmare o fotografare dagli amici mentre impennano o fanno altre evoluzioni. Il rischio di incidente è quindi molto alto, soprattutto per via dell'alto numero di partecipanti a questi raduni che è difficile comunque definire come clandestini dal momento che si ritrovano di giorno, alla luce del sole, senza nemmeno tentare di nasconderne più di tanto le reali intenzioni. Quello che è certo è che i Carabinieri, in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Prefettura, intensificheranno i controlli per cercare di fermare queste corse e per tutelare la sicurezza urbana nell'area.
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