Annone: i politici sullo stato di salute delle acque del lago

I complimenti per il progetto di risanamento del bacino lacustre sono arrivati dagli esponenti politi presenti al tavolo sullo stato di salute del lago di Annone Brianza, tenutosi in villa Cabella nella serata di mercoledì 2 febbraio.

"E' stato fatto un buon lavoro in questi anni e ora sono arrivati dei finanziamenti di Regione - ha commentato Mauro Piazza, consigliere regionale in forza Lega - C'è stato un impegno sul lago di Garlate e siamo ugualmente a disposizione per questo. Per quanto riguarda la ciclovia, invece, l'ultima volta, anche se avevamo le risorse, ci mancava il progetto di fattibilità, che serve per accedere alle risorse". Il collega in quota Lega Antonello Formenti ha aggiunto che "sulla pista abbiamo lavorato per portare a casa i soldi della progettazione, che è fondamentale per arrivare alle risorse: nel Pnnr ci saranno disponibilità economiche".

Per la parte del partito Democratico ha preso parola il consigliere regionale Raffaele Straniero: "Sul risanamento, il lavoro sta dando i frutti: è un lavoro lungo, lo sappiamo ma fa piacere che si uniscano tutti i livelli di società ed enti. Ci vuole tempo, pazienza, tante risorse ma spero si possa proseguire su questa strada per la quale si è iniziato a parlare quando ero amministratore e oggi sono mi fa piacere essere qui come rappresentante regionale, dove cerchiamo di portare l'attenzione sul nostro lago. Arrivare alla balneabilità del lago non è ancora fuori portata. L'altro tema è la valorizzazione e la fruibilità del lago: da un lato ci si è mossi sulla pista ciclo pedonale e dall'altro su navigazione con un investimento sul centro Remiero. C'è un anello bello dal punto di vista naturalistico, mancano purtroppo gli ultimi chilometri. Siamo intervenuti con argomenti all'ordine del giorno in Regione e con colloqui con l'autorità di bacino: penso sia un buon inizio per finanziare la progettazione. Con il coinvolgimento di tutti i soggetti si potranno trovare le risorse".

Per Giuseppe Mauri, vice presidente dell'autorità di bacino "i risultati si stanno vedendo, anche se purtroppo molte volte non riusciamo a far capire alla popolazione che gli enti locali, da vent'anni, stanno lavorato tanto. I risultati li abbiamo visti e dobbiamo essere orgogliosi del risultato. Sulla ciclopista dobbiamo far capire che quanto stiamo facendo perchè non è un pezzo a se stante. Siamo inseriti in un progetto di territorio di 22 comuni che parte da Alserio e arriva a Lecco, per creare la Greenway dei laghi che sarà un percorso di 75 km. Il masterplan è già stato fatto ed è la prima che un territorio così ampio si metta insieme per un progetto sulla mobilità dolce".

Anche alcuni amministratori sono intervenuti sui lavori: "Vorremo che il lago riprendesse la sua vita e portasse persone nei nostri territori. Noi abbiamo fatto parecchi interventi, cominciando con la divisone delle acque nere e bianche. Lario Reti Holding ha finanziato il progetto per 2.000.000 euro: noi ne abbiamo messi 300.000 euro, completando il 95% della divisione. Senza questi interventi, continueremmo a far entrare materiale che manda in asfissia il lago" sono le parole di Patrizio Sidoti, primo cittadino di Annone Brianza. Il collega di Civate, Angelo Isella si è detto soddisfatto solo in parte: "A Civate appartiene la lingua di territorio che divide il lago e a ovest dobbiamo lavorare ancora molto. Vorremmo valutare meglio il progetto di destratificazione termica per capire dove verranno messi i tubi che insufflano aria perché il rumore anche di fondo, in una zona silenziosa, può dar fastidio. Sulla pista ciclopedonale credo che dobbiamo farlo perché sia le persone che quelle che arrivano per turismo, se lo possano godere".

Spazio, infine, agli interventi del pubblico con il rappresentante della società dei pescatori di Oggiono Nicolò Limonta che ha fatto presente il tema della fauna lacustre: "I cormorani, uccelli ittiofagi, sono popolazioni stanziali e sono presenti tutto l'anno sul lago, dove mangiano quintali di pesce al giorno. Possiamo migliorare l'acqua, ma se poi non ci abita nessuno, non serve a molto. La salute del lago riguarda sia l'acqua che la fauna". L'annonese Tiziano Corti ha sottolineato la questione delle castagnole, auspicando che "si possa risanare il lago per consegnarlo nelle mani dei nostri figli".

M.Mau.
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