Oggiono, Carnevale annullato: sindaco e presidente Pro Loco spiegano la scelta

Il sindaco Narciso e Riva della Pro Loco
Per il terzo anno consecutivo dallo sviluppo della pandemia la città di Oggiono rinuncia all'organizzazione della propria sfilata di Carnevale. Un appuntamento tradizionale che attraeva molti partecipanti da tutto il territorio.
«Siamo vincolati dalle normative, fino al 10 febbraio è vietato ogni corteo e assembramento» ha spiegato Danilo Riva, presidente della Pro Loco, ricordando come l'organizzazione della sfilata del carnevale richieda anche la «chiusura della strada provinciale» e il relativo «nulla osta del Prefetto di Lecco».
«A malincuore abbiamo annullato la sfilata» ha spiegato il sindaco Chiara Narciso che ha precisato «come abbiamo dimostrato negli scorsi anni la dove c'è la possibilità di organizzare le manifestazioni in sicurezza, con il grande lavoro che comporta, lo abbiamo sempre fatto».
«Sia noi, che la Pro Loco che organizza gli eventi, lo abbiamo dimostrato, come alla Fiera di Sant'Andrea» ha precisato il primo cittadino. Il paragone corre proprio all'organizzazione dell'evento per eccellenza dell'ultima parte dell'anno a Oggiono: il fierone di Sant'Andrea. Rispetto a quella manifestazione vi sono però alcune differenze sostanziali, che sia il sindaco che il presidente della Pro Loco hanno voluto sottolineare.
A partire dal contesto. «Sarebbe stato più complicato rispetto alla fiera, anche verificare il controllo del green pass, anche nei comuni vicini non abbiamo notizia di eventi di questo genere, sono tutti titubanti nell'organizzarli» ha spiegato Riva. «In questo momento la situazione dei contagi è differente rispetto a ottobre, stanno diminuendo solo in questi giorni e al momento permane il divieto di organizzare manifestazioni di questo genere» ha confermato il sindaco.
Un ulteriore problema è dato dalle tempistiche. «Noi - chiarisce il presidente della Pro Loco - partiamo con l'organizzazione un mese dopo la fine del fierone. Il carnevale richiede molto tempo per la preparazione, anche quella dei carri». Su questo aspetto Riva ha confermato di aver ricevuto una prima manifestazione di interessa alla partecipazione da soli due gruppi, alla fine del mese di dicembre, a fronte dei circa 25 gruppi che organizzavano altrettanti carri nel periodo pre-pandemia.
Vi è poi la situazione dei contagi, che solo nelle ultime due settimane ha mostrato segnali di miglioramento, lasciando un tempo troppo ristretto rispetto alle tempistiche necessarie per organizzare la sfilata. «Solo adesso - ha spiegato il sindaco - i contagi stanno scendendo e dobbiamo notare come nella quarta ondata i contagi hanno riguardato tantissimo i bambini che sono i soggetti più coinvolti nell'evento del carnevale. La scelta di rinunciare alla sfilata è stata presa anche per tutelare gli stessi bambini».
Rinunciare alla sfilata non comporterà, tuttavia, una rinuncia completa al Carnevale. Come la stessa Pro Loco e l'Amministrazione comunale hanno confermato. Sono previsti, infatti, una serie di eventi minori con la speranza che il miglioramento attualmente in corso della situazione possa lasciare spazio all'organizzazione almeno di questi appuntamenti.
«Stiamo lavorando all'organizzazione del concorso, come lo scorso anno rivolto a cittadini e commercianti, per addobbare balconi, giardini e vetrine» ha spiegato Riva confermando l'organizzazione dell'iniziativa che, come nel 2021, si concluderà con la premiazione dei partecipanti. Oltre a questo evento la Pro Loco ha confermato la volontà di realizzare l'installazione delle maschere di carnevale a grandezza naturale nel centro di Oggiono, come già fatto lo scorso anno, per non perdere lo "spirito" del carnevale.
La novità più interessante è però il progetto che coinvolge le scuole. Amministrazione comunale e Pro Loco hanno proposto alle diverse scuole della città di coinvolgere i bambini nella realizzazione di alcune maschere di carnevale.
«Rispetto allo scorso anno - ha spiegato il sindaco - abbiamo coinvolto le scuole cercando di farle partecipare in modo che possano coinvolgere i bambini e le maestre, senza sottrarre troppo tempo alle lezioni»
I giovani alunni saranno chiamati a realizzare delle maschere a tema carnevalesco, parteciperanno poi a un concorso. La giuria, composta sia da membri della Pro Loco che del Comune, premierà i bambini che hanno realizzato le maschere migliori.
«Non è facile nemmeno organizzare questo evento perché è un momento particolarmente difficile per la scuola, visto l'alto numero di alunni in quarantena» ha spiegato il primo cittadino aggiungendo «sappiamo che stiamo chiedendo molto alla scuola e alle maestre vista la situazione attuale».
L'auspicio espresso dal primo cittadino, così come quello del presidente della Pro Loco, è comunque quello di riuscire a portare a termine queste iniziative con la speranza che, in vista del Carnevale, la situazione complessiva migliori ulteriormente.
L. A.
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