Oggiono: inaugurata la nuova area per cani in zona Bersaglio

Finalmente anche gli amici a quattro zampe avranno una zona tutta per loro: è stata inaugurata domenica 6 febbraio l'area per cani di via Bersaglio a Oggiono. Laura Montanelli, proprietaria di cani e cittadina oggionese, ha avuto l'idea durante la scorsa estate e, insieme ad altri proprietari di cani e volontari, ha dato il via a una raccolta firme per portare la petizione in comune.

Grazie al sostegno di esercizi pubblici e del consigliere Castelli, subito a favore della richiesta, la proposta è arrivata alla sindaca Chiara Narciso, con cui i volontari si sono poi incontrati per scegliere l'area e avviarne la preparazione. "Vorremmo che fosse solo il punto di partenza per creare un'associazione dedicata ai cani, avviare corsi, attività sportive, sfilate e altre proposte per fare comunità e aiutare anche i nostri cani a socializzare tra loro. Mentre pensiamo a tanti progetti per il futuro, adesso ci concentriamo su questa grande opportunità di dare a cani e padroni accesso libero all'area, seppur seguendo delle regole fondamentali" ha detto Laura Montanelli.

La volontaria Laura Montanelli, il sindaco Chiara Narciso, il vicesindaco Michele Negri e Federica Fornera di "La volpe e l'uva"

Soddisfatta la prima cittadina, che prima del taglio del nastro per inaugurare l'area ha sottolineato l'impegno di un gruppo di persone che vogliono far vivere l'area, trovandosi insieme per stare coi loro cani e lasciare loro la libertà di socializzare in sicurezza.

Ma perché realizzare questo progetto? "Come cittadini oggionesi ci possiamo ritenere fortunati per ciò che Oggiono offre ai nostri amici a quattro zampe: ampi spazi per passeggiate, come quelli sul lungolago o nella zona del Bachelet. Qui però potranno anche giocare, socializzare, confrontarsi e noi proprietari dobbiamo dare loro la libertà di interagire, senza fare l'errore di considerare il rapporto tra simili come il rapporto tra cani e umani. Facciamo in modo che nell'area ci sia sempre uno spazio di incontro e mai di scontro" ha aggiunto la promotrice dell'iniziativa.

Tanti i ringraziamenti per avere reso possibile la realizzazione di questo sogno: innanzitutto ai volontari che hanno pubblicato su Facebook la richiesta della raccolte firme e poi stampato i volantini per diffondere il più possibile la petizione; poi a quelli che hanno aiutato a ripulire l'area e al consigliere con delega allo sport e tempo libero Claudio Castelli, che ha preso a cuore l'idea sin da subito; al geometra Fumagalli, che ha contribuito a concretizzare in progetto la proposta iniziale; alla giunta, che l'ha appoggiata, e al sindaco, sempre disponibile nonostante le difficoltà di gestione richieste dal proprio mandato.

Dopo aver distribuito un omaggio a tutti i partecipanti, l'addestratrice cinofila Arianna Pantano ha ricordato le regole per accedere all'area, che sarà aperta dalle 7 alle 20 durante la stagione invernale e fino alle 22 in quella estiva: i cani devono essere iscritti all'anagrafe, aver il microchip e il ciclo di vaccinazioni completo. Bisogna sempre chiudere il cancello quando si entra e raccogliere le deiezioni dei cani con dei sacchetti. Non è consentito portare cibo ed è sconsigliato usare giochi tra cani che non si conoscono. Non è permesso portare cagnoline in calore né abbandonare i cani soli nell'area.

"Importantissimo è anche ricordarsi di vedere i cani per ciò che sono e non per ciò che vorremmo: quindi parlate con chi è dentro, chiedete se il cane socializza bene o può avere problemi comportamentali; non sottovalutate mai nulla" ha detto la giovane. A conclusione della manifestazione, i volontari hanno eseguito una dimostrazione del "test di controllo e affidabilità dell'equilibrio del cane" dell'ENCI, a cui si possono iscrivere cani anche meticci ma che abbiano almeno 15 mesi, mentre il conduttore deve avere almeno 12 anni.

Il test certifica anche la capacità di controllo del conduttore e parte con il cane in posizione e microchippato, che dovrà eseguire dieci esercizi per ottenere un titolo riconosciuto nazionalmente. Inizialmente due operatori passano vicino al cane con due andature diverse, poi uno si avvicina al cane in bicicletta. Successivamente passa un cane di sesso opposto e dopo ancora un operatore con un passeggino. Segue un operatore che corre vicino al cane, poi il conduttore controlla la salute del proprio cane esaminandone varie parti del corpo, come denti e zampe; in seguito due operatori passano e sfiorano il cane per carezzarlo; poi un altro gli si avvicina con un giornale in mano, scuotendolo rumorosamente; successivamente un operatore parla col cane e stringe la mano al conduttore, infine fa picchiettare un ombrello sul terreno. Se il cane non reagisce negativamente a nessuna di queste operazioni, otterrà il certificato.

Molti spettatori si sono interessati a questa bella iniziativa, che sicuramente darà vita a nuove attività per avvicinare tutti gli appassionati del mondo dei cani.
R.S.
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