Casatenovo: il Covid non affossa il settore ristorazione. Sulla SP51 un altro giapponese

Un bilancio un poco più ufficiale di aperture e chiusure - sul fronte commerciale - lo potremo tracciare solo una volta entrati in possesso dei dati relativi al 2021, in fase di elaborazione da parte degli uffici comunali.
Ma se qualche saracinesca negli ultimi tempi si è abbassata, a balzarci all'occhio proprio in questi giorni è la notizia dell'imminente apertura di un secondo ristorante di cucina orientale lungo la SP51 a Casatenovo.

L'edificio in località Crotta che ospiterà il secondo ristorante orientale di Casatenovo

Ad annunciare la novità il cartello affisso sulle finestre di uno stabile che si affaccia sulla rotonda in località Crotta, secondo il quale una nota catena di sushi a gestione italiana sta appunto per sbarcare nel comune capocircondario. Una lieta notizia per gli amanti del japanese food residenti in paese e nelle vicinanze, che con questa nuova apertura avranno dunque l'imbarazzo della scelta. Proprio così, perchè a poco più di un chilometro di distanza esiste già da qualche anno un ristorante ''asian fusion'', insediatosi in quello che era l'ex King's Head pub.
A dispetto delle difficoltà che hanno investito la ristorazione fra contagi, nuove regole per gli avventori e rincaro bollette, a Casatenovo il settore non sembra conoscere crisi (seppur con le dovute eccezioni), mostrando un'offerta anche variegata nel genere. Lo dimostra la recente apertura di un locale a base di cucina romana in località Cassina de' Bracchi; una novità di fine 2021 che sembra aver fatto centro a dimostrare dall'interesse suscitato. E poi ancora la gastronomia con specialità bolognesi operativa da qualche mese sulla SP51, al posto della rivendita di formaggi; infine la nuova gestione dell'ex Caggiu's, accanto al supermercato Bennet. Lo storico pub casatese ha lasciato il posto ad un ristorante con pietanze a base di birra.
A queste novità si affiancano poi le presenze storiche, che incontriamo nella maggior parte dei casi lungo la strada provinciale che collega il territorio casatese alla confinante provincia di Monza. Dalla birreria in località Modromeno, al ristorante-pizzeria di Campofiorenzo, passando per l'albergo Roma in centro paese.
Accanto a questi locali che resistono, c'è anche chi ha dovuto proprio di recente ''alzare bandiera bianca''; è la trattoria del Volo, gestita dall'omonima cooperativa con sede a Torrevilla di Monticello. Un progetto di ristorazione con finalità sociale che ha dovuto arrendersi a fronte dell'incertezza data dalla pandemia e dalla difficoltà nel garantire all'iniziativa la stabilità economica necessaria.
G. C.
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