Monticello: lutto per Claudio Pozzi. Il ricordo di un amico

Saranno celebrate nella mattinata di domani, venerdì 18 febbraio, presso la chiesa di S.Agata a Monticello, le esequie funebri di Claudio Pozzi, mancato nelle scorse ore a 58 anni. Una figura molto nota la sua in paese, soprattutto per l'impegno profuso in ambito parrocchiale e oratoriano.
Il pensiero di molti volge a diversi lustri fa, quando parroco era don Natale Panizza e il volontario rappresentava una figura di riferimento per tanti bambini e adolescenti, oggi adulti, che ne piangono la scomparsa. Claudio Pozzi lascia la moglie Maria Grazia, i figli, la mamma, il fratello e gli altri parenti.

Di seguito una lettera in suo ricordo che riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Per un adolescente ci sono delle figure che sono degli esempi...uno sportivo, un attore, un cantante, persone che si guardano dal basso verso l’alto, che si cerca di imitare per quello che dicono o fanno.
Un ragazzino di Monticello, che alla fine degli anni ‘80 aveva 15 anni, gli esempi non doveva andare a cercarseli lontano perché spesso erano nel mondo che frequentava, e quel mondo era l’Oratorio. In quegli anni e in quel contesto il mio esempio dell’Oratorio feriale e del campeggio estivo si chiamava Claudio Pozzi (che si pronunciava rigorosamente tutto attaccato per differenzialo dagli altri Claudio).
E’ grazie a lui che in quegli anni è stato possibile dare vita all’oratorio feriale, perché giustamente Don Natale non si fidava di quei ragazzini volonterosi ma poco responsabili.
E’ con lui che ho preparato gli incontri di preghiera per il campeggio di Doues, ed è grazie a lui (ma allora pensavo fosse una colpa) che, vincendo la mia timidezza, ho iniziato a parlare in pubblico negli incontri di preghiera, ed è anche grazie a lui se io e tanti altri ragazzi abbiamo frequentato, vissuto e amato l’Oratorio, tenendoci alla larga da realtà assai meno raccomandabili.
E’ con una tristezza infinita che oggi ho appreso della sua scomparsa ed è con gli occhi umidi che scrivo queste righe. Le cose della vita ci hanno allontanato ma la gratitudine e la riconoscenza per quello che ha fatto per tutti noi rimane per sempre. L’esempio rimane...e questo è il mio grazie.

Mauro Viganò

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