Villa Greppi: Ivano Gobbato è ospite di un incontro su Adriano
Un altro appuntamento all'insegna della cultura con ''Album- Brianza paesaggio aperto''. Ospite nel tardo pomeriggio di sabato il narratore Ivano Gobbato che con una lezione sull'imperatore Adriano, ha descritto a tutti i presenti i paesaggi della vita di una delle più celebri figure dell'antica Roma.
A seguire Laura Caspani di Brig ha proseguito illustrando gli eventi che si svolgeranno prossimamente e parlando dell' importanza del paesaggio per noi e dell'amore verso i paesaggi che Adriano aveva.
''Il progetto non è dedicato soltanto alla Brianza, ma a tutti i paesaggi aperti da conoscere e alle discipline che ci fanno vedere il paesaggio con occhi nuovi. Possiamo parlare anche di paesaggio dell'anima come quello che intendeva Adriano: un uomo libero e innamorato del viaggio che aveva compreso non solo il mondo ma anche chi lo abita''.
Ivano Gobbato ha parlato poi dell'importanza di Marguerite Youcenar nella letteratura, scrittrice singolare non ascrivibile a correnti in voga all'epoca in cui visse. Le Memorie di Adriano rappresentano l'apice della sua produzione.
Il romanzo è concepito come una lettera di Adriano a Marco Aurelio che non fu il suo successore immediato, perché preceduto da Antonino Pio. Yourcenar lo scelse come destinatario, perché le interessava la comunanza d'anime tra questi due imperatori intellettuali, entrambi influenzati dallo stoicismo. Adriano sentendo la morte prossima ripercorre le tappe della sua vita di uomo e di politico, allo scopo di istruire il giovane che prenderà il suo posto. La lettera si articola in quattro capitoli più un prologo e un epilogo, costruiti secondo i principi della retorica antica. Il titolo del prologo è tratto da una poesia dello stesso Adriano, che torna alla fine, chiudendo il libro.
M.T.