Villa Greppi: Ivano Gobbato è ospite di un incontro su Adriano

Un altro appuntamento all'insegna della cultura con ''Album- Brianza paesaggio aperto''. Ospite nel tardo pomeriggio di sabato il narratore Ivano Gobbato che con una lezione sull'imperatore Adriano, ha descritto a tutti i presenti i paesaggi della vita di una delle più celebri figure dell'antica Roma.

L'incontro è stato aperto da Lucia Urbano, membro del CdA del Consorzio Villa Greppi che ha presentato il protagonista del monologo e ha parlato del progetto. ''Il Consorzio si occupa di cultura e promuove il territorio: le iniziative sono un omaggio ad Alessandro Greppi e alla nostra amata Brianza. Ci piace affrontare i temi con un approccio multidisciplinare in cui uniamo arte, fotografia e letteratura come nel caso di stasera. Ivano Gobbato è un artista dal grande talento che ci farà entrare nella narrazione a 360 gradi''.
A seguire Laura Caspani di Brig ha proseguito illustrando gli eventi che si svolgeranno prossimamente e parlando dell' importanza del paesaggio per noi e dell'amore verso i paesaggi che Adriano aveva.

''Il progetto non è dedicato soltanto alla Brianza, ma a tutti i paesaggi aperti da conoscere e alle discipline che ci fanno vedere il paesaggio con occhi nuovi. Possiamo parlare anche di paesaggio dell'anima come quello che intendeva Adriano: un uomo libero e innamorato del viaggio che aveva compreso non solo il mondo ma anche chi lo abita''.

Ivano Gobbato ha parlato poi dell'importanza di Marguerite Youcenar nella letteratura, scrittrice singolare non ascrivibile a correnti in voga all'epoca in cui visse. Le Memorie di Adriano rappresentano l'apice della sua produzione.

Il romanzo è concepito come una lettera di Adriano a Marco Aurelio che non fu il suo successore immediato, perché preceduto da Antonino Pio. Yourcenar lo scelse come destinatario, perché le interessava la comunanza d'anime tra questi due imperatori intellettuali, entrambi influenzati dallo stoicismo. Adriano sentendo la morte prossima ripercorre le tappe della sua vita di uomo e di politico, allo scopo di istruire il giovane che prenderà il suo posto. La lettera si articola in quattro capitoli più un prologo e un epilogo, costruiti secondo i principi della retorica antica. Il titolo del prologo è tratto da una poesia dello stesso Adriano, che torna alla fine, chiudendo il libro.

Ivano Gobbato tramite la sua splendida interpretazione e la sua capacità di attrarre il pubblico ha regalato una performance eccellente di cui tutti i presenti non hanno potuto che complimentarsi al termine del pomeriggio.
M.T.
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