Oggiono: compie passi in avanti il Museo Urbano Diffuso, verso la realizzazione

Il progetto volto a creare un grande museo urbano diffuso fra le vie della città di Oggiono ha compiuto nuovi passi in avanti. Durante la scorsa settimana sono stati realizzati alcuni incontri per definire, sempre più nei dettagli, come sorgerà e si svilupperà il museo.

L'idea progettuale prevede la creazione di un percorso fra le vie del centro dedicato alla figura di Marco d'Oggiono. Il pittore, vissuto fra la seconda metà del XV secolo e gli anni Venti del XVI, fu allievo di Leonardo e realizzò numerose opere di particolare importanza. Una di queste, il Polittico dell'Assunta, è custodita nella chiesa Sant'Eufemia di Oggiono, ed è visibile a tutti i cittadini. Molte altre si trovano nei più importanti musei italiani e del mondo. È il caso del Salvator Mundi custodito presso la Galleria Borghese a Roma, il Cristo e San Giovanni Battista alla Royal Gallery di Londra, la Resurrezione di Cristo alla Gemäldegalerie di Berlino, la Pala dei Tre Arcangeli alla Pinacoteca di Brera o, ancora, la Sacra Famiglia al Louvre di Parigi, solo per citare alcuni dei numerosi dipinti realizzati da Marco d'Oggiono.

Attraverso il progetto del Museo Urbano Diffuso l'Amministrazione comunale punta a realizzare una serie di riproduzioni di queste opere, o di loro particolari, fra le vie della città. Un modo per abbellire il centro storico del paese ma, soprattutto, per creare un percorso artistico, storico e culturale che possa essere d'attrazione per l'intero territorio e il turismo di vicinato.

«Con un professore d'arte, stiamo facendo la scelta delle opere e creando una "narrazione" museale del percorso» ha spiegato Giovanni Corti, assessore con delega alla Cultura della città di Oggiono. «Le riproduzioni - ha chiarito Corti - più piccole saranno alte circa due metri, mentre quelle più grandi arriveranno, forse, ai cinque metri».

Molte di queste riproduzioni saranno posizionate o realizzate su pareti di edifici privati. Per questo motivo, già da diverse settimane, è in corso un lavoro puntuale da parte dei tecnici degli uffici comunali per risolvere tutte le problematiche di carattere amministrativo e procedurale. Nei prossimi giorni dovrebbe iniziare il confronto fra Amministrazione, tecnici comunali e singoli proprietari disposti ad accogliere sulle pareti delle proprie abitazioni una delle raffigurazioni delle opere di Marco d'Oggiono.

Complessivamente dovrebbero essere installate 11 riproduzioni dei quadri dell'artista allievo di Leonardo, a cui si aggiungeranno anche due mappe cartografiche. Ogni opera sarà corredata da un codice Qr in grado di consentire ai visitatori del Museo Urbano un rapido collegamento a dei contenuti disponibili online. Attraverso un sito web dedicato sarà offerta la possibilità di ottenere tutte le informazioni necessarie all'inquadramento storico e artistico delle creazioni del pittore.

«Stiamo facendo qualcosa di nuovo che non ha eguali sul territorio» ha spiegato l'assessore Corti che, in qualità di delegato al Turismo e al Commercio, ha anche precisato il contesto e gli obbiettivi complessivi «il Museo si andrà a inserire nel contesto dell'Antico Percorso di Fede in terra di Brianza che unisce Annone a Colle Brianza, passando dal lago al monte. L'idea è quella di creare un percorso attrattivo per il turismo di vicinato». Riguardo questo particolare aspetto Corti ha sottolineato come, già a partire con la pandemia, vi sia stato un forte ritorno di interesse, da parte delle persone, a visitare i territori e gli ambienti paesaggistici più apprezzabili e belli anche a breve distanza dalla propria abitazione o dal proprio comune. Un ritorno del turismo locale su cui l'Amministrazione comunale punta molto, anche per offrire ricadute positive a favore delle attività ristorative e del commercio. «È il momento giusto per farlo» ha spiegato Corti.

L'assessore Giovanni Corti

Il percorso coinvolgerà anche i comuni di Annone ed Ello. Insieme, i tre comuni avevano sottoscritto nel novembre 2020 un protocollo d'intesa volto alla realizzazione del progetto. Complessivamente la realizzazione del Museo Urbano richiederà un investimento di circa 200mila euro. Una cifra pari a 140mila euro è stata ottenuta attraverso un finanziamento offerto dal Lario Reti Holding e indirizzato in modo specifico alla valorizzazione del territorio. Ulteriori risorse, pari a 20mila euro, sono state stanziate da ognuno dei tre comuni coinvolti.

I lavori di realizzazione vera e propria del Museo, con l'installazione delle opere, dovrebbero prendere il via durante la seconda parte dell'anno corrente.

L. A.
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