Annone: è mancata Nadia Ghianda. Era la moglie di Giorgio Frigerio
È lutto ad Annone Brianza per la morte di Nadia Ghianda, venuta a mancare a soli 52 anni. Ricordata come una persona molto riservata, che non amava apparire, era anche conosciuta come moglie di Giorgio Frigerio, mancato improvvisamente in un incidente stradale in bicicletta.
La famiglia era titolare della Frigerio Ceramiche, in via XXV Aprile, negozio di piastrelle e ceramiche affacciato sulla strada provinciale SP49. La donna risiedeva al primo piano dello stabile che ospita l'attività commerciale. Al marito è stato in particolare modo dedicato il memoriale del Piccolo Giro di Lombardia. "Nel 2009, quando c'erano molti dubbi sulle possibilità di essere all'altezza di un compito così importante, Giorgio ha trascinato il VeloClub con il suo carisma e buonumore in questa avventura credendoci fermamente" ricordano dall'azienda.
La donna è stata colpita da un malore improvviso ma, dopo una settimana di terapia intensiva, non ce l'ha fatta ed è venuta a mancare, lasciando i figli Davide, 22 anni e Sara, 18 anni.
"Era una bravissima famiglia, che non meritava l'accaduto e un'altra morte così improvvisa come quella di Giorgio. Con il marito ero in buoni rapporti. Di lei ricordo che era una persona molto riservata, perbene e tranquilla" è il commento del sindaco di Annone Patrizio Sidoti.
Alle condoglianze si associa anche il primo cittadino di Oggiono, Chiara Narciso: "È una persona giovane e venuta a mancare all'improvviso, un pensiero speciale ai figli che hanno dovuto affrontare la morte del papà, in un tragico incidente, e questa volta l'improvvisa morte della mamma. Un pensiero particolare anche a Giulia la cognata" ha concluso la prima cittadina riferendosi alla dipendente del Comune oggionese.
La famiglia era titolare della Frigerio Ceramiche, in via XXV Aprile, negozio di piastrelle e ceramiche affacciato sulla strada provinciale SP49. La donna risiedeva al primo piano dello stabile che ospita l'attività commerciale. Al marito è stato in particolare modo dedicato il memoriale del Piccolo Giro di Lombardia. "Nel 2009, quando c'erano molti dubbi sulle possibilità di essere all'altezza di un compito così importante, Giorgio ha trascinato il VeloClub con il suo carisma e buonumore in questa avventura credendoci fermamente" ricordano dall'azienda.
La donna è stata colpita da un malore improvviso ma, dopo una settimana di terapia intensiva, non ce l'ha fatta ed è venuta a mancare, lasciando i figli Davide, 22 anni e Sara, 18 anni.
"Era una bravissima famiglia, che non meritava l'accaduto e un'altra morte così improvvisa come quella di Giorgio. Con il marito ero in buoni rapporti. Di lei ricordo che era una persona molto riservata, perbene e tranquilla" è il commento del sindaco di Annone Patrizio Sidoti.
Alle condoglianze si associa anche il primo cittadino di Oggiono, Chiara Narciso: "È una persona giovane e venuta a mancare all'improvviso, un pensiero speciale ai figli che hanno dovuto affrontare la morte del papà, in un tragico incidente, e questa volta l'improvvisa morte della mamma. Un pensiero particolare anche a Giulia la cognata" ha concluso la prima cittadina riferendosi alla dipendente del Comune oggionese.
