Villa Greppi: dopo le defezioni monzesi e le dimissioni di Rota, il CdA cerca un sostituto

Il Consorzio Brianteo Villa Greppi nelle prossime settimane sarà chiamato a sostituire uno degli esponenti del suo consiglio di amministrazione. Con l'uscita di scena definitiva del Comune di Besana, sono state formalizzate infatti le dimissioni di Maria Grazia Rota, confermata all'interno dell'organismo al rinnovo dello stesso, la primavera dello scorso anno.
Nel maggio 2021 la proposta del sindaco della città, Emanuele Pozzoli, era stata accolta dai colleghi monzesi (in particolare da Triuggio, Correzzana e Verano) con la speranza che questo segnale potesse lasciare spazio ad un ripensamento da parte di Besana, in merito alla scelta di lasciare il Consorzio di cui all'epoca era stato fra i comuni fondatori.

I membri del CdA. Da sinistra Raffaele Cesana, Marta Comi, Lucia Urbano

Un auspicio in realtà caduto nel vuoto, tanto che con la fine del 2021 è divenuto ufficiale il recesso dall'ente con sede a Monticello non soltanto dell'amministrazione besanese, ma anche di quelle di Briosco e Veduggio, già annunciate appena dopo le elezioni del 2019. Una scelta di natura politica ed economica, sulla scorta di quanto già deliberato anni fa dal Comune di Renate.
Villa Greppi rischia dunque di rimanere un'istituzione quasi totalmente lecchese, se si considera che a fine dicembre anche Verano Brianza ha deliberato il recesso dal Consorzio, scelta che diventerà ufficiale - a meno di ripensamenti - il 1°gennaio 2025.
Uno scenario che sta destando non poche preoccupazioni fra i comuni soci e che è stato messo in evidenza da alcuni sindaci nel corso dell'ultima assemblea. I sindaci Pietro Cicardi di Triuggio e Marco Beretta di Correzzana ad esempio, hanno evidenziato la necessità di studiare delle strategie per rendere il Consorzio ulteriormente attrattivo per il territorio monzese soprattutto, che al netto della Provincia di Monza vede ormai la presenza dei soli due comuni sopra citati, sino a quando perlomeno il
Maria Grazia Rota
recesso di Verano non diventerà definitivo.
Qualche preoccupazione è stata espressa anche da Bruno Crippa, sindaco di Missaglia, comune che a Villa Greppi aveva aderito (come Barzago) lo scorso anno. Una scelta compiuta anche nell'ottica di rafforzare l'ente, all'interno del quale però, la presenza della componente monzese deve restare imprescindibile.
Ha assicurato la propria disponibilità a discuterne anche in seno all'ente provinciale Riccardo Borgonovo che ha esortato anche il collega Cicardi a trattare la questione sui banchi del consiglio monzese, di cui ora fa parte.
Il primo cittadino di Triuggio ha infine sollevato un tema relativo al CdA, di cui sino a quel momento faceva parte Maria Grazia Rota, indicata lo scorso anno dal Comune di Besana. Con il recesso della Città dal Consorzio, Cicardi ha chiesto un passo indietro da parte della consigliera, avvenuto poi a stretto giro. Ora dunque il consiglio di amministrazione presieduto da Gianmarino Colnago cerca un nuovo esponente che si affiancherà a Marta Comi (vice), Raffaele Cesana e Lucia Urbano. Quest'ultimo dovrà essere congiuntamente indicato dai comuni di Triuggio, Correzzana e Verano durante la prossima assemblea in programma fra i mesi di marzo e aprile, quando l'assemblea sarà chiamata a votare il bilancio di previsione.
G. C.
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