Missaglia: una raccolta fondi per l'Ucraina. Già a disposizione alloggi e posti di lavoro

Anche il Comune di Missaglia si mobilita a sostegno dell'Ucraina. Lo scorso martedì in sala consiliare il sindaco Bruno Crippa con la vice Laura Pozzi ha chiamato a raccolta il parroco don Bruno Perego, la consulta servizi sociali e una rappresentanza delle associazioni per organizzare insieme una rete di preparativi, di solidarietà e di aiuti per accogliere profughi e sfollati dell'attuale conflitto bellico nell'est Europa.

Il sindaco Bruno Crippa

A questo proposito si è deciso di attivare una campagna denominata Missaglia Solidale attraverso l'elargizione di denaro che come riferimento sarà inviato a "Caritas Ambrosiana": donare fiducia. "Io dono Sicuro". Un progetto che punta ad aiutare con gesti concreti le vittime della guerra nei loro bisogni essenziali attraverso offerte e donazioni.
''Prenderemo i necessari contati con le 11 famiglie ucraine residenti a Missaglia, dove si è già messa in moto la rete del passaparola, per stabilire con loro un preciso percorso di aiuti sicuri. Il legame con queste famiglie può rappresentare un incentivo a costruire esperienze locali di buona accoglienza'' fa sapere il primo cittadino. ''Delle cassette per la raccolta fondi saranno distribuite e sistemate nei negozi del centro paese, nelle frazioni e nei luoghi più frequentati, accompagnate da volantini che spiegano l'iniziativa. Sarà comunque possibile donare on line o tramite bonifico bancario''.
E' stato deciso e concordato, in questo momento (eventualmente sarà fatto in una fase successiva in base alle necessità) di non raccogliere beni di prima necessità, per evitare quantità eccessive e non adeguate al risultato, viste le forti spontaneità per tali beni già attivate nel territorio. Si è invece preferito puntare sull'attivazione della campagna di raccolta fondi per raccogliere le necessità e coordinare le accoglienze di bambini e famiglie.

''Agire con razionalità e umanità oltre le emozioni della guerra. Oltre alle vittime sul campo, i conflitti provocano ondate di fuggiaschi. Si tratta in gran parte di donne e bambini: bisogna, secondo noi, trasformare lo slancio in azione. Questo significa che la rete degli aiuti dovrà essere sempre più rafforzata nelle prossime settimane'' ha proseguito Crippa. ''Questo è il nostro campo di lavoro, in questa fase. I primi risultati non mancano. Comune, Società Civile e Parrocchia, vogliono lavorare per una rete per accogliere persone e famiglie. Un nobile e benefico cittadino di Missaglia ha già messo a disposizione due appartamenti, completamente arredati, per ospitare famiglie di 4 o 5 persone. Altre disponibilità di spazi e di accoglienze ci stanno arrivando proprio in questi giorni e in queste ore. Un generoso imprenditore ci ha comunicato di essere ben disposto ad offrire posti di lavoro. I contatti continuano''.

Il parroco don Bruno Crippa

Tante persone stanno dimostrando solidarietà e generosità anche a Missaglia: piccoli gruppi di cittadini, scuole, associazioni benefiche. Tutti sono coinvolti in una azione condivisa e partecipata, capace di evitare le burocrazie e far tesoro delle disponibilità.
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