Costa: una camminata contro la guerra e il 7 serata informativa

Due iniziative promosse dal Comune di Costa Masnaga in sostegno dell'Ucraina, invasa nella notte tra 23 e 24 febbraio dai militari russi. Questo popolo sta vivendo momenti di tensione e preoccupazione: alcuni stanno scappando verso i paesi europei confinanti (Polonia, Moldavia, Romania), altri sono rimasti a combattere per difendere la loro patria e sono sostenuti dal loro presidente Volodymyr Zelensky che si mostra nei video con abbigliamento militare. Intanto, le difficoltà nel reperimento dei beni di prima necessità si fanno sentire, soprattutto per i cittadini che vivono nelle campagne e distano chilometri dal supermercato più vicino, dove peraltro c'è scarsità di ogni bene.

Sul nostro territorio sin da subito c'è stato immediato interesse verso una popolazione in sofferenza. In particolare c'è anche un legame affettivo che ci lega allo stato dell'Est Europa: tantissimi bambini provenienti dalle zone vicine a Chernobyl, per anni - fino al blocco imposto dalla pandemia - hanno frequentato i nostri comuni, le nostre famiglie e i nostri ragazzi per le vacanze terapeutiche. L'associazione Cassago Chiama Chernobyl, presieduta da Armando Crippa, si è già attivata per la raccolta di generi alimentari: le immagini delle sale piene di ogni genere di bene a Bulciago dimostrano l'immediata risposta di questa parte di territorio solidale.

Come già in altre parti del territorio lecchese, tra le prime Lecco e Merate, anche l'amministrazione comunale di Costa Masnaga ha scelto di scendere in piazza per una manifestazione pacifica. Lo farà in collaborazione con l'istituto comprensivo, la scuola dell'infanzia Locati Beretta, l'oratorio di San Giovanni e le vicine amministrazioni di Nibionno e Bulciago.

Questa sera, alle 20, è previsto il ritrovo nella piazza della biblioteca, antistante il Municipio, da dove partirà il percorso che arriverà fino alle scuole primaria e poi alla medie prima di rientrare in Comune: "diamo una possibilità alla pace" sarà il motto che accompagnerà la camminata per le vie del paese per dire stop al conflitto in Ucraina e per far ritornare la pace.

Un'altra iniziativa è attesa poi per lunedì 7 marzo alle 20.45 presso il centro sociale Madre Teresa di Calcutta: Armando Crippa, presidente dell'associazione Cassago chiama Chernobyl insieme ad altre persone che hanno ospitato i ragazzi ucraini negli anni passati interverranno per proporre riflessioni sulla guerra, al fine di comprendere quanto sta vivendo questo popolo nel conflitto che investe tutto il territorio europeo.

Un'occasione informativa e non focalizzata su analisi politiche e geopolitiche che hanno portato all'invasione, ma un momento per essere informati su quanto accade sul suolo ucraino.

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