Barzago: in calo i casi positivi. La nota del sindaco
Come è noto la Lombardia è tornata in zona bianca e ci si avvicina alla conclusione, questo è l'auspicio di tutti, dello stato di emergenza sanitaria. Anche a Barzago il mese di febbraio si è chiuso con una situazione decisamente migliorata perché dai 64 casi di concittadini positivi ad inizio mese, si è giunti a 5 segnalazioni di positività e 2 contatti stretti, tutti posti in sorveglianza sanitaria a domicilio. Sul fronte scuola, il Consiglio dei Ministri ha definito nuove misure per gestire meglio i casi di contagio ed evitare il continuo ricorso alla didattica a distanza, contenendo i disagi per le famiglie. Gli alunni non positivi e senza sintomi devono poter continuare le lezioni in presenza, soprattutto se vaccinati. Per quanto riguarda il piano vaccinale, i barzaghesi che hanno ricevuto la "terza dose" sono 1684, in aumento rispetto ai 1579 di un mese fa, e contemporaneamente è calato leggermente anche il numero dei concittadini non vaccinati. Al 28 febbraio i non vaccinati erano infatti 245, compresi i minori, rispetto ai 253 di inizio mese, su una popolazione calcolata in 2364. Nel frattempo, sono in corso le vaccinazioni per la prima e seconda dose rivolta ai bambini tra 5 e 11anni e per i cittadini con età uguale o superiore ai 12 anni. Il netto miglioramento della situazione sanitaria, il proseguimento delle vaccinazioni uniti ad un atteggiamento di prudenza e di mantenimento delle principali misure di prevenzione (mascherina e sanificazione) hanno consentito la ripresa di alcuni eventi culturali e di socialità al chiuso, fin da febbraio, come ha sottolineato lo stesso sindaco Mirko Ceroli. Nei primi giorni di marzo ripartirà anche il servizio "doposcuola" per gli alunni della scuola primaria e secondaria presso i locali dell'oratorio di Barzago. L'amministrazione comunale sta già programmando gli eventi per la primavera-estate 2022 attraverso iniziative promosse dal comune stesso o dai gruppi e associazioni del paese.
