Nibionno: successo per la colletta alimentare al supermercato con ''Un atomo di ossigeno''

"Fatico ancora ad incasellare tutte le emozioni provate ieri. La nostra associazione grazie a tutti i volontari che si sono alternati durante la giornata è riuscita a fare qualcosa di meraviglioso" sono le parole di Anna Sarnataro, presidente dell'associazione ''Un atomo di ossigeno'' che, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Nibionno, ha coordinato una colletta alimentare a favore della popolazione ucraina nel supermercato del paese.

Sono stati raccolti omogeneizzati, latte in polvere, succhi di frutta, pappe, pannolini, salviettine, pasta, passata, sale, zucchero, riso, legumi e tutti i prodotti per l'igiene della persona. "Oltre a raccogliere cibo abbiamo raccolto le lacrime di chi non riesce a mettersi in contatto con i bimbi o ragazzi ucraini che sono stati ospitati negli anni scorsi. Qualcuno ci ha raccontato la difficile storia di chi è riuscito dopo giorni di cammino ad arrivare ad una frontiera e che ora è in viaggio verso l'Italia".

La presidente ha voluto esprimere una serie di ringraziamenti agli "amici veri che oggi sono stati al nostro fianco", al supermercato "per la disponibilità, l'accoglienza e l'importante donazione fatta", agli amici di Davide "presenti come sempre", a Manuela Di Pasquale e Loris per tutti i pannolini, omogeneizzati e latte consegnati, a Rymar, Elena e Oleg, a Serghej, "il papà arrivato a Nibionno che ha guidato per quattro giorni per portare la sua bellissima famiglia al sicuro".

Altri pensieri poi verso la squadra di karate in cui si allenava Davide per il materiale donato, al sindaco Laura Di Terlizzi "per esserci sempre" e a tutti coloro che, anche con un semplice dono, hanno voluto partecipare alla colletta. "Il più grande grazie va a te caro Davide perché tutto è stato fatto nel tuo ricordo sapendo che tu avresti fatto la stessa cosa per questo popolo che amavi tanto. Grazie Davide per questi tuoi amici meravigliosi che ci hai lasciato".
Quella di ieri è stata l'ennesima testimonianza di vicinanza agli ucraini da parte della comunità di Nibionno, che in settimana ha accolto sul proprio suolo i primi profughi, una donna con due giovani figli ospite presso un privato cittadino e una famiglia intera, che vive nell'appartamento dove si trova il centro civico e l'ambulatorio comunale.