Cassago-Bulciago: Freccia Rossa e VAJ preparano una raccolta fondi per aiutare l’Ucraina colpita

A soli due anni di distanza dalla prima raccolta fondi indetta per sostenere la Croce Verde durante l'epidemia da Covid-19, Freccia Rossa dà il via a una nuova raccolta fondi per contribuire alla ricostruzione dell'Ucraina. Mentre in territorio ucraino le sirene continuano ad annunciare gli imminenti bombardamenti russi, l'associazione cassaghese si allea con VAJ - Vamos A Jugar di Bulciago organizzando una raccolta fondi sul sito di Go Fund Me (clicca QUI) che partirà ufficialmente nei prossimi giorni.

"L'idea è nata da Armando Crippa, presidente di Cassago Chiama Chernobyl, che ci ha raccontato che tante persone vorrebbero fare donazioni in denaro ma non sanno a chi rivolgersi. Noi di Freccia Rossa insieme ai ragazzi di VAJ abbiamo deciso di andargli incontro e organizzare una raccolta su Go Fund Me, lo stesso sito che avevamo usato due anni fa per la raccolta per il Covid-19", ha raccontato Alessio Giussani, membro di lunga data del direttivo dell'associazione cassaghese. Al momento la piattaforma sta valutando la richiesta di raccolta fondi avanzata dalle due associazioni: "solitamente la piattaforma si prende qualche giorno per verificare che l'IBAN e tutti i dati immessi siano corretti. Quando sarà pronto tutti i versamenti saranno tracciati: non ci sarà la possibilità di donare somme in contanti, ma solo tramite bonifico o con metodi di pagamento elettronici" ha dichiarato Alessio. Purtroppo, la guerra in Ucraina è ancora in atto, di conseguenza fare previsioni sulla destinazione della somma che verrà raccolta è prematuro: "l'intero importo verrà devoluto a Cassago Chiama Chernobyl che da venticinque anni gestisce in modo encomiabile i contatti con l'Ucraina. L'importo servirà per finanziare una scuola, un ospedale o altro nella regione di Chernihiv, al momento è difficile dirlo con sicurezza", ha spiegato Alessio Giussani.

L'associazione Freccia Rossa si è resa protagonista nei giorni scorsi anche per aver dato una mano ai volontari, all'associazione Cassago Chiama Chernobyl e alle amministrazioni di Bulciago e Cassago nella raccolta dei beni di prima necessità da inviare in Ucraina. Martedì 1° marzo a Bulciago alcuni membri dell'associazione hanno dato un grosso aiuto nella raccolta di circa cento quintali di prodotti (clicca QUI), che il giorno dopo sarebbero partiti alla volta di Leopoli. Mercoledì invece i ragazzi hanno aiutato nella raccolta a Cassago, anche se il carico si è rivelato più modesto. "L'unico modo in cui potevamo dare il nostro contributo era mettere a disposizione la nostra forza lavoro. Tanti nostri parenti hanno ospitato negli anni i bambini ucraini, oltre ad aver fatto parte di Cassago Chiama Chernobyl; la vicinanza a questa associazione era quindi molto forte e abbiamo voluto dare una mano fin da subito", ha raccontato Alessio.

La raccolta fondi avviata da Freccia Rossa e da VAJ dal titolo "Uniti per la pace: Cassago Chiama Chernobyl" verrà attivata nei prossimi giorni su Go Fund Me e chiunque potrà contribuire come meglio crede alla causa.
M. Bis.
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