Nibionno: continuo cambio dei medici di base. Un cittadino scrive a Letizia Moratti


Continuo avvicendamento dei medici di medicina generale: un cittadino di Nibionno scrive una lettera all'assessore al welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, per lamentarsi delle "disfunzioni di servizio".
"Ci sarebbe molto altro da dire sulla programmazione di certi servizi, sulla pianificazione delle sostituzioni, sulla necessità di fissare un periodo di affiancamento di alcuni mesi tra medico uscente e medico subentrante, in modo di assicurare alle persone un minimo di continuità sul piano assistenziale, sul piano psicologico, ecc. ecc - si sfoga il cittadino dopo aver riepilogato tutti i cambi dei medici che nell'ultimo anno si sono succeduti - Ci sarebbe molto da dire sul funzionamento di certi uffici, ci sarebbe molto da dire. Il tutto a scapito della povera gente, che non ha voce e nessuno ascolta, di fatto sballottata da un medico all'altro, da quegli enti e quelle istituzioni che dovrebbero assicurare ai cittadini ed in particolare alle fasce più deboli e fragili le soluzioni più semplici alle loro necessità assistenziali, rispettando in primis la loro dignità e garantendo appieno l'esercizio dei loro diritti nei momenti di maggior bisogno".
Il sindaco Laura Di Terlizzi, cui si fa riferimento nella lettera, subito chiarisce: "Il mio coinvolgimento per fare da tramite tra ATS e i disagi dei cittadini è un personale intervento che però esula dalle competenze del sindaco".
Non entrando nel merito della lettera, commenta la situazione a livello generale: "É chiara la posizione di questo cittadino e di chi si lamenta perché è comprensibile il disagio ma comprendo anche gli sforzi di ATS per venire incontro alle esigenze della comunità quando non ci sono risorse umane. Capisco che cambiare medico, se ci sono pazienti anziani o con patologie, crea confusione ma d'altro lato comprendo la carenza dei medici: quando vengono indetti i concorsi, se nessuno medico di base opta per il nostro distretto, è difficile che possa arrivare un nuovo professionista".
Una situazione che per la verità è generalizzata in tutto il circondario che in questi ultimi tempi, con il pensionamento degli storici medici e la mancanza di figure di riferimento.
Il sindaco sta seguendo la vicenda da diversi mesi, sin dal suo insediamento lo scorso ottobre. "Ringrazio la disponibilità della dottoressa Nadia Attaffi di ricevere in modo esclusivo i pazienti di Nibionno (i suoi 1.500 pazienti sono tutti cittadini nibionnesi) e ora sto tentando di far sì che i pazienti dell'ex dottor Cantoni, assegnati alla dottoressa Giulia Albo (circa 600 persone di Nibionno), possano avere un orario di ricevimento nel nostro comune: al momento abbiamo fissato un appuntamento e nei prossimi giorni darò maggiori informazioni sul ricevimento: ringrazio anche lei per essersi resa disponibile a essere presente anche a Nibionno e non solo a Costa Masnaga. Inoltre ho chiesto ad ATS che venisse lasciato aperta la possibilità di poter scegliere il medico ma la legge attuale non lo consente perché loro non sono titolari, ma solo sostituti: mi hanno risposto che valuteranno anche se la mia richiesta è una deroga all'attuale normativa nazionale".
Il primo cittadino ha concluso: "Ringrazio le due dottoresse, Attaffi e Albo e il direttore di ATS per la loro disponibilità. So che stanno facendo di tutto per migliorare, anche se agli occhi dei cittadini non si veda. Comunico infine che sono in contatto anche con il dottor Gabriele Colombo e Lorenzo Colzani, che hanno pochi pazienti a Nibionno, un centinaio circa, per fare un ambulatorio anche a Nibionno. Sto lavorando su tutti i fronti per cercare di intensificare la presenza dei medici: sto facendo di tutto ma non ribadisco che questa non è una competenza del sindaco".

Di seguito la missiva integrale inviata a Regione, ATS e Comune dal nostro lettore:
Buongiorno Signora Moratti,

volevo sottoporre alla sua attenzione l'incresciosa situazione in cui si trovano i cittadini del Comune di Nibionno (Lecco) a causa della continua rotazione dei medici di medicina generale.

Una necessaria cronologia dei fatti per come mi è stato possibile ricostruire.

Il nostro medico di famiglia, dr. Massimo Cantoni - che svolgeva la sua assistenza ai pazienti negli ambulatori comunali sia di Tabiago e Nibionno che in quello limitrofo di Costamasnaga (Lecco) - ha cessato il servizio per pensionamento a fine febbraio 2021.

Come assistiti avevamo ricevuto - nei primi giorni di febbraio - una comunicazione dall'Ats Brianza che individualmente ci informava che in sostituzione del dr. Cantoni era stata pro-tempore incaricata la dottoressa Nadia Attafi. L'affiancamento dei due medici è durato circa un mese, periodo troppo breve perché molti pazienti non hanno avuto occasione di salutare l'uno e cominciare a conoscere l'altra. Questa seconda, appena ha iniziato ad operare in autonomia - ha subito cambiato giorni, orari e località di ricevimento rispetto a quelli consolidati da anni del predecessore.

Gioco forza, bene o male, facendo buon viso alla sorte che nostro malgrado ci toccava subire, chi più chi meno, uomini e donne, giovani ed anziani - abbiamo pian piano avuto modo di conoscere la dottoressa, il suo savoir faire, il suo stile di relazionarsi con i pazienti e di superare l'iniziale prevenzione e naturale cautela nei suoi confronti. Poi col trascorrere dei mesi si è andata approfondendo la conoscenza personale e si è avviato lo sviluppo di quel rapporto di confidenza/fiducia reciproca com'è naturale avvenga tra medico e paziente.

Io, mia moglie e i miei due figli abbiamo avuto modo progressivamente di apprezzare le sue qualità sul piano dei rapporti umani e la sua competenza professionale. Non avevamo, non abbiamo nulla da eccepire al riguardo.

Recita un vecchio adagio contadino: il bel tempo dura poco e lascia spazio al brutto.

Infatti a fine agosto la Signora Attafi si è dovuta assentare per problemi personali.

L'ATS ci ha informato che in sua sostituzione era stato conferito l'incarico provvisorio al giovane, esuberante dr. Riccardo Gerosa. Che dire, seguiamo la solita trafila ed impariamo di nuovo a conoscerci reciprocamente. Troppo ottimista!

Questa supplenza è durata lo spazio di due mesi, terminando il 1° novembre perché il giovane medico doveva iniziare la specializzazione ospedaliera.

A fine ottobre ATS informa nuovamente che, a decorrere dal 2/11/21, è stato conferito un secondo incarico temporaneo alla dr.ssa Attafi. Bene, mi dico, perlomeno La conosciamo già!

Parallelamente, nel frattempo era andato in pensione un secondo medico Francesco Bertolini - operante con altri assistiti sempre nel comune di Nibionno - ed in sua sostituzione era stato dato incarico temporaneo al dr. Unal Tokkuzun, il quale approfittando dell'assenza della d.ssa Attafi aveva fatto propri i giorni, gli orari di ricevimento dei pazienti, e le località di ambulatorio abituali della collega, obbligando nuovamente tutti noi ma soprattutto le persone anziane a modificare ancora le abitudini e ad affrontare non facili trasferte da un Comune e l'altro. La situazione sembra ormai tranquillizzata fino a che....!

Succede ancora che il 01/02/2022 - per motivi che non conosco - viene a cessare l'incarico del medico Tokkuzun, e l'ATS trasferisce tutti i suoi pazienti - già del dr. Bertolini - in capo alla stessa dr. Attafi, sovraccaricandola oltremodo.

Ne conseguono altre disfunzioni, altri disservizi, altre difficoltà per fissare un appuntamento, altre trasferte nei diversi ambulatori, altre lunghe attese, altri disagi per tutti gli assistiti. Portiamo pazienza!

Passa un solo mese e la situazione cambia ancora.

Due giorni fa 7/03/2022 la D.ssa Laura Di Terlizzi sindaco di Nibionno informa su facebook i concittadini di un nuovo "stravolgimento" degli incarichi nel servizio di medicina generale relativo al nostro Comune. Il testo pubblicato recita che, come da disposizione comunicata da ATS in pari data :

- 1. gli assistiti ex dr. Cantoni vengono assegnati pro-tempore alle cure della (si dice giovanissima) d.ssa Giulia Albo - così come si dice sia in attesa di partecipare al concorso per la specializzazione - che riceverà su appuntamento nell'ambulatorio di Costamasnaga; (Domando: ma è così difficile allegare alla comunicazione due righe sul c.v. del nuovo incaricato, evitando di suscitare illazioni? Certo c'è la normativa sulla privacy, ma in questi casi servirebbe
trasparenza ed è diritto del cittadino sapere a chi sta affidando la cura della propria salute!)

- 2. gli assistiti ex dr. Bertolini vengono invece assegnati pro-tempore alle cure della d.ssa. Nadia Attafi che riceverà nei due ambulatori di Tabiago e Nibionno.

Non ho più parole! Sarebbe facile fare del sarcasmo di fronte all'insensatezza di una simile assurda decisione.

Ai primi - oltre al danno - tocca subire anche la beffa .... con tutte le problematiche di carattere umane e psicologiche legate all'ennesimo cambio....ecc. ecc.

Ci sarebbe molto altro da dire sulla programmazione di certi servizi, sulla pianificazione delle sostituzioni, sulla necessità di fissare un periodo di affiancamento di alcuni mesi tra medico uscente e medico subentrante, in modo di assicurare alle persone un minimo di continuità sul piano assistenziale, sul piano psicologico, ecc. ecc.

Ci sarebbe molto da dire sul funzionamento di certi uffici, ci sarebbe molto da dire ....

Il tutto a scapito della povera gente, che non ha voce e nessuno ascolta, di fatto sballottata da un medico all'altro, da quegli enti e quelle istituzioni che dovrebbero assicurare ai cittadini ed in particolare alle fasce più deboli e fragili le soluzioni più semplici alle loro necessità assistenziali, rispettando in primis la loro dignità e garantendo appieno l'esercizio dei loro diritti nei momenti di maggior bisogno.

Con molta amarezza.


Ettore Ripamonti

M.Mau.
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