A Missaglia sono arrivate le prime famiglie fuggite dall'Ucraina

Il sindaco Bruno Crippa
Le prime famiglie fuggite dall'Ucraina sono arrivate anche a Missaglia. A renderlo noto è stato il sindaco Bruno Crippa durante la cerimonia per il conferimento delle borse di studio ai ragazzi che hanno raggiunto traguardi eccellenti.
Un privato ha infatti messo a disposizione due appartamenti in centro paese che nelle ultime ore - a seguito della procedura svolta di concerto con le istituzioni - sono stati occupati da altrettanti nuclei in difficoltà. In entrambi i casi si tratta di una mamma con i figli piccoli: due adulti e cinque minori complessivamente.
''In settimana abbiamo in programma un incontro con i referenti della cooperativa che ha in carico la gestione di queste persone'' ha detto il primo cittadino missagliese, anticipando che sarà anche necessario valutare l'inserimento scolastico dei bambini per poter garantire loro fin da subito il diritto allo studio.
Una presenza che rende quindi ancor più tangibili le conseguenze di un conflitto che di giorno in giorno si fa sempre più sanguinoso.
Missaglia si era già mobilitata con una serie di iniziative portate avanti da Comune e Parrocchia. Fra queste la raccolta fondi avviata in collaborazione con la Caritas diocesana denominata "Io dono Sicuro", che punta ad aiutare con gesti concreti le vittime della guerra nei loro bisogni essenziali attraverso offerte e donazioni. A questo proposito le cassette per la raccolta fondi sono state distribuite e sistemate nei negozi del centro paese, nelle frazioni e nei luoghi più frequentati, accompagnate da volantini che spiegano l'iniziativa.
Intanto anche la Caritas missagliese ha lanciato la consueta iniziativa ''Astuccio solidale'', ovvero la raccolta di matite, quaderni e altro materiale scolastico che quest'anno verrà poi consegnato alle famiglie ucraine in difficoltà. I contenitori per la raccolta sono stati posizionati in fondo alle chiese.
G. C.
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