IterFestival ospita Magrin ed il suo 'Altri voli con le nuvole'

La kermesse letteraria IterFestival promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi in collaborazione con Lo Sciame Libri di Arcore prosegue senza sosta con tantissimi appuntamenti. Ospite molto acclamato è stato l'artista Nicola Magrin, che nella serata di giovedì 10 marzo ha presentato il suo primo libro intitolato "Altri voli con le nuvole" (Salani Editore) presso la sala civica del comune di Sovico.

Nicola Magrin fra alcune persone del pubblico intervenute all'incontro

Il dialogo con Martina Garancini ha permesso al pubblico di conoscere meglio Magrin e tutto il suo percorso artistico: "La voglia di dipingere è sempre stata dentro di me, già a partire dall'infanzia. Durante il liceo classico, tra una traduzione di greco e una di latino, mi sono messo a fare degli schizzi utilizzando l'acquerello. È stata una cosa molto spontanea e mi sono reso conto che quella sarebbe stata la mia strada. Sentivo di avere un talento da condividere con gli altri. Ho deciso così di iscrivermi all'Accademia di Brera a Milano. I miei genitori mi hanno sempre appoggiato e grazie ad un amico di mio papà sono riuscito ad affittare una piccola stanza all'interno di un cantiere edile. È diventata il mio rifugio e andavo tutti i giorni a dipingere. Ho incontrato poi il gallerista Jean Blanchaert, che ha creduto in me e mi ha permesso di realizzare la prima mostra a Milano''.

''Per me è stato un momento importante perché le persone volevano acquistare i miei quadri e, di conseguenza, potevo vivere della mia passione. Il 2008 è stato un anno spartiacque per la mia carriera perché sono stato selezionato per un programma, l'Harlem Studio Fellowship by MontrasioArte e ho vissuto per tre mesi a New York. Una volta tornato in Italia, ho proseguito con i miei lavori e sono stato contattato dalle prime case editrici per occuparmi delle illustrazioni delle copertine".

Per Einaudi Nicola realizza le copertine delle opere di Primo Levi e di Paolo Cognetti, in particolare Le otto montagne  e  Senza mai arrivare in cima. L'editore TEA gli chiede, invece, di illustrare i volumi di Tiziano Terzani. Altre collaborazioni sono per Il cane, il Lupo e Dio  di Folco Terzani, L'oceano di mezzo di Federico Rampini,  Una balena va in montagna  di Ester Armanino  e Passi silenziosi nel bosco di Marco Stainer.

A destra Martina Garancini

È durante il periodo di lockdown che Magrin decide di realizzare il suo primo libro con testi e illustrazioni inediti. Nasce così "Altri voli con le nuvole", che ospita ben 123 acquerelli. Pagina dopo pagina si sfoglia il percorso artistico e personale dell'artista, che decide di affidarsi ancora una volta alla tecnica dell'acquerello: "Per me l'acquerello non è solo esercizio, ma è anche improvvisazione. Molto spesso un mio quadro nasce ad un inciampo, ossia da un imprevisto o qualcosa di inaspettato''.

''L'acquerello è una tecnica molto difficile e mi piace farla a modo mio con colori molto diluiti e un tocco leggero. La mente si collega al cuore e passa per la mano fino ad arrivare alla carta. Il mio obiettivo è quello di regalare emozioni. L'arte, secondo me, deve sempre trasmettere emozioni prima di qualunque altra cosa".

Il libro è diviso in quattro argomenti: anima, avventura, amicizia e radici. "Anima" è il viaggio che Magrin ha compiuto in  Himalaya  con Folco Terzani; "Avventura" narra l'esperienza in Canada con l'amico Gianni Bianchi. Insieme hanno incontrato un branco di lupi  ed è stato un momento molto forte ed emozionante. L'immagine del lupo che si trova spesso nelle illustrazioni di Nicola nasce proprio da quell'incontro così speciale; "Amicizia" ricorda il viaggio con  Paolo Cognetti  in  Alaska; infine, ci sono le "Radici", ossia le  Alpi e la baita in Valmalenco.

Ogni quadro viene collocato sulla pagina di destra, mentre sulla pagina di sinistra si può leggere una frase oppure è totalmente bianca. La pagina bianca rappresenta il silenzio, un momento di sospensione.
Nel libro si nota il forte legame di Nicola con la natura circostante, che è sempre stata fonte di ispirazione per il suo lavoro.
L'incontro si è concluso tra gli applausi del pubblico e il successivo firmacopie.
S.B.
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