Oggiono: in municipio in scena le letture per la pace

A fare da scenografia alle "Letture per la Pace", sabato 12 marzo a Oggiono, vi erano scatoloni, sacchetti e borse pieni di aiuti per le popolazioni ucraine. Beni di supporto destinati a chi nel giro di pochi giorni è stato costretto a lasciare il proprio paese, ritrovandosi profugo, in fuga dal conflitto.

Una raccolta di aiuti che, durata l'intero fine settimana, ha avuto proprio una breve pausa nel tardo pomeriggio di sabato quando Daria Panettieri e Giovanna Limonta hanno interpretato una serie di letture per la pace. Un'iniziativa che ha unito la ricorrenza per la giornata internazionale della donna, con la necessità di affrontare l'emergenza scaturita dal ritorno della guerra in Europa

Quasi tutte le letture sono state tratte dai testi di Virginia Woolf, scrittrice, femminista, pacifista e attivista britannica profondamente influenzata dalle tragedie della Prima guerra mondiale.

Presentando l'evento l'assessore alla cultura Giovanni Corti ha ripreso proprio le parole della scrittrice e, rivolgendosi al pubblico, si è chiesto «cosa noi possiamo fare» di fronte a quello che sta accadendo, di fronte al ritorno della guerra in Europa, a una distanza tale che ci vede coinvolti e non coinvolti allo stesso tempo.

Un quesito al quale Corti ha dato risposta invitando tutti a «parlare ai nostri figli di pace e non di guerra» ricordando anche la necessità spiegare quanto sta accadendo ai molti bambini che oggi sono colpiti dalle immagini della guerra, immagini che prima avevano visto solo in film o documentari.

Daria Panettieri, attrice teatrale, e Giovanna Limonta, insegnante, hanno poi letto alcune opere di Virginia Woolf, scritte dall'autrice britannica nel 1940, durante i bombardamenti nazisti sull'Inghilterra. Testi risultati attuali alla luce di quanto accade oggi nell'Est Europa.

In particolare, la riflessione ha ruotato intorno al quesito su cosa possono fare le donne di fronte la guerra, trovando risposta nella necessità di «difendere la pace» attraverso la diffusione di parole e idee di pace.

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