Lago di Pusiano: trovati 62 galleggianti da cisterna dispersi

62 galleggianti da cisterna dispersi - di cui 28 raccolti - sono stati trovati da una persona che ha costeggiato in kayak, per poco più di 6 km, la riva occidentale e settentrionale del Lago di Pusiano, situato nel Parco Regionale della Valle del Lambro.
Negli scorsi giorni, Marco Ferrario Ekokayak, insieme a un compagno, ha descritto l'escursione compiuta nel bacino lacustre e quanto ritrovato: il racconto è stato sottoscritto anche dal Circolo ambientale Ilaria Alpi. 

"Calziamo due kayak e decidiamo di circumpagaiare attorno al lago imbarcandoci dal Lido di Mojana (Merone) e muovendoci in senso orario. All'imbarco vediamo sulla riva la prima sfera dispersa, la raccogliamo e la depositiamo in un gavone del kayak. Proseguendo, ne scorgiamo molte altre disseminate lungo la costa occidentale del lago e così decidiamo di raccogliere tutta questa plastica o perlomeno quella che riusciamo a raggiungere con i kayak o sbarcando sulle rive che visto il livello del lago molto basso, sono spesso di facile approdo".

Dopo la foce del Lambro, ormai in secca, la loro pagaiata prosegue lungo la sponda situata nel comune di Eupilio dove è stato raccolto il maggior numero di sfere. "Tra i canneti più fitti abbiamo anche notato alcuni parabordi bianchi per barche che sono ben più grandi di un galleggiante da cisterna ma senza riuscire a raggiungerli a causa della vegetazione. Ricordo che in passato non avevo mai notato così tanti parabordi per barche dispersi".

L'uscita sul lago prosegue fino alla sponda di Pusiano e, doppiato il paese, i due si rendono conto che lo spazio disponibile nei gavoni dei loro kayak si è esaurito. Così, colmi di plastica, dopo aver scrupolosamente costeggiato per oltre 6 km, si sono diretti verso il Canoa Club Bosisio Parini che si trova lungo la sponda sud orientale del lago: il gruppo si è "gentilmente reso disponibile come centro di raccolta della plastica trovata da chi naviga sul lago".

Presso la sede del Canoa Club, è stata scaricata tutta la plastica raccolta nei gavoni: erano in tutto 28 galleggianti ricuperati. "Le sfere galleggianti da cisterna sono tutte identiche, alcune sono rotte, altre sono piene d'acqua e queste ultime siamo riusciti a ricuperarle solo perchè incagliate nella vegetazione che ha impedito l'affondamento, immaginiamo che altrimenti sarebbero inevitabilmente andati a fondo. Quanti ce ne saranno sul fondale del lago? - interroga Ferrario - Su questi galleggianti non ci sono scritte che consentano di identificarli. Il loro diametro è 18 cm e tra loro si differenziano solo per il colore, taluni sono rossi altri bianchi, a parte il colore appaiono identiche a quelle che si possono trovare nei grandi magazzini di prodotti idraulici. Di chi saranno? Confidiamo nel fatto che chi ha disperso tutta questa plastica venga a riprenderla al Canoa Club e sopratutto non continui a disperderla".

Altre fotografie scattate durante la pagaiata documentano però l'avvistamento di ben 62 sfere disperse ma la fitta vegetazione non ha consentito di scorgerne e fotografarne altre. Un anno fa, era già stata documentata fotograficamente la dispersione di un centinaio di sfere galleggianti da cisterna attorno alle rive del lago, poi in primavera e nei mesi successivi, molte sfere furono raccolte dai canoisti che frequentano il lago.

"Mentre l'inquinamento da plastica si fa sempre più emergenziale e ben sappiamo ormai i danni che provoca alla salute, coscienti del fatto che la plastica dispersa in laghi e fiumi o va a fondo o arriva al mare, ben sappiamo che se non sarà raccolta, è destinata a trasformarsi in microplastica che, se può sfuggire agli occhi, viene altresì assimilata dagli organismi viventi, uomo compreso. Una cosa appare evidente: si infittisce il mistero della esagerata e continua dispersione di sfere galleggianti da cisterna nel Lago di Pusiano - prosegue Ferrario - Per cercare di far luce su queste misteriose dispersioni di sfere galleggianti si potrebbe forse chiedere alle quattro realtà affacciate al lago che navigano su queste acque: sono Egirent, il CKC di Pusiano, il Centro Remiero di Eupilio, il Tourincanoa di Casletto di Rogeno e il Canoa Club di Bosisio Parini. Inoltre si potrebbe chiedere ai sette enti comunali affacciati al lago e sopra tutto al Parco del Lambro nel quale il lago è inserito. Si potrebbe anche chiedere a Gerolamo Gavazzi che sta sull'isola del lago, in posizione privilegiata per osservare il lago. In passato ho notato che alcune sfere galleggianti erano disperse anche lungo le sponde dell'isola dei Cipressi e in particolare ne ricordo di incagliate nel canneto adiacente alla punta orientale dell'isola e di averle raccolte".

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