Bulciago, SP342: affidata la progettazione per lo scavalco, opera attesa da molti anni

A un anno esatto dall'indizione della procedura, si è finalmente arrivati all'aggiudicazione della gara d'appalto per la realizzazione del progetto finale ed esecutivo relativo all'allargamento del ponte sulla SP342 a scavalco della linea ferroviaria Molteno - Monza in territorio di Bulciago. Una notizia che segna un importante passo nella direzione di un intervento tanto voluto non solo dai bulciaghesi ma da tutti gli automobilisti che in migliaia ogni giorno percorrono quel tratto di careggiata stretto e pericoloso per la viabilità soprattutto nel caso di mezzi pesanti.
La SP342 era passata nel 2021 sotto la proprietà di Anas, ma è stata la Provincia di Lecco ad indire la gara di appalto a marzo dello scorso anno, per l'aggiudicazione dei lavori in quanto assegnataria di un finanziamento statale, di circa mezzo milione di euro per la progettazione dell'opera, risalente a prima della cessione dell'arteria. L'azienda vincitrice del bando è stata la Rtp avente quale capogruppo M+Associati con sede a Seregno, la quale aveva offerto un prezzo di 172mila euro, inferiore al corrispettivo a base d'asta.

Un paio di immagini del ponte a scavalco della linea ferroviaria

La Provincia di Lecco, nello specifico, ancora prima che la strada passasse ad Anas, aveva recuperato il finanziamento ministeriale per coprire a livello finanziario il progetto esecutivo dello scavalco e per non perdere tali risorse con il passaggio di proprietà era stata sottoscritta una convenzione con Anas in modo da sfruttare i fondi in arrivo.
''Siccome avevamo portato avanti un lavoro importante e molto lungo sulla questione dello scavalco, per evitare di perdere le risorse statali e per sostenere i Comuni che ci chiedevano questo intervento, abbiamo promosso un accordo preciso con Anas" ha commentato il consigliere delegato alla viabilità per la Provincia di Lecco, Mattia Micheli. ''Abbiamo concordato infatti che noi ci saremmo occupati della progettazione affidando l'incarico e sfruttando il finanziamento ministeriale, mentre ad Anas sarebbe poi spettato il compito di recuperare le risorse necessarie per pagare la realizzazione dell'opera. Probabilmente a fine anno avremo il progetto finale ed esecutivo per poter poi iniziare i lavori e solo in quell'occasione potremo capire effettivamente anche a quanto ammonteranno i costi reali del progetto. Al momento siamo molto soddisfatti per essere riusciti a portare avanti un'opera importante per il territorio e riteniamo che il supporto fornito ad Anas che non dovrà sostenere i costi della progettazione sia un elemento cruciale che ci auguriamo possa contribuire ad un efficace realizzazione dei lavori''.
Ad oggi non è quindi dato sapere se ci potrebbe essere un ulteriore potenziale contributo provinciale nel reperimento delle risorse finali per l'opera, formalmente in capo ad Anas, e la questione sembra rimandata proprio a quando il quadro degli interventi sarà più chiaro e delineato.
Sulla questione abbiamo chiesto un commento anche al primo cittadino bulciaghese Luca Cattaneo, che ha affermato come la speranza dell'amministrazione sia quella che si tratti davvero di un primo passo concreto per un progetto che è in stand-by da tantissimi anni.

''Non ero ancora sindaco quando è emerso per la prima volta il problema'' ci ha detto. ''Quest'opera è molto importante per la viabilità di Bulciago e dell'intero territorio. Dovremo poi anche ragionare con Anas sul discorso del reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto. Noi come Comune, infatti, da anni ormai abbiamo stanziato a bilancio circa 225mila euro, vincolati per co-partecipare al pagamento dell'opera. Questa somma deriva da un accordo che il Comune aveva siglato in passato con la Provincia, allora ancora proprietaria della strada, affinché Bulciago appunto co-partecipasse direttamente con proprie risorse. Vedremo quindi quali saranno i risultati della progettazione e ci auguriamo che tutto possa svolgersi al meglio''.
Sul punto si è espresso anche il consigliere Tonino Filippone che da anni sta seguendo la questione con attenzione e costanza. L'ex assessore ci ha confermato come il Comune fosse effettivamente a conoscenza dell'appalto gestito dalla Provincia e la notizia dell'affidamento è stata ovviamente accolta in modo positivo dall'amministrazione. ''La Provincia ci aveva anche chiesto se come Comune volessimo partecipare alla procedura di gara d'appalto ma abbiamo rifiutato ritenendo la stazione unica appaltante provinciale più efficiente e idonea in tal senso. La cosa fondamentale sarà trovare i soldi per eseguire il lavoro finale, dato che non è facile stimare la cifra finale a cui ammonterà l'intera opera e la base da cui partire sarà proprio il progetto esecutivo definitivo ora finalmente appaltato'' ha concluso il consigliere bulciaghese.
M. B.
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