Bosisio: è mancato Felice Molteni, 68 anni. Un profondo impegno per il volontariato

Felice Molteni
Una perdita repentina nel mondo del volontariato a Bosisio Parini, che ha lasciato tutti attoniti. Una persona le cui doti di concretezza e laboriosità sono unanimemente riconosciute.
Felice Molteni, 68 anni, è stato un infaticabile volontario, attivo su più fronti ma sempre con il pensiero rivolto al paese: ex volontario e coordinatore della Protezione civile, componente del gruppo Amici della natura, con un trascorso anche nella Croce Verde parecchi anni orsono e un passaggio, in tempi più recenti, in ambito politico.
"Felice è stata una persona speciale. Ha sempre aiutato tutti, senza volere nulla in cambio rispecchiando l'identità del volontario. Era un uomo che aveva poche parole ma lavorava tanto: era molto operativo, non è mai mancato un giorno ed è stato d'esempio per tante persone. Anche se le nostre strade si sono separate dopo la discesa in campo in politica alle ultime elezioni, c'è sempre stato il massimo rispetto" ha detto il coordinatore di Protezione civile Giorgio Argentano, mentre l'intero gruppo ha voluto dedicargli un pensiero, non mancando di ricordare i volontari che in questo ultimo anno sono venuti a mancare, Francesco Lisanti e Francesco Peverelli: "Purtroppo dobbiamo fare i conti con una triste realtà. Il nostro Felice non c'è più. Abbiamo condiviso tutto, il lavoro, cibo, una sigaretta in compagnia. Anche tu hai sempre dimostrato di aver tempo per tutto e tutti, non ti sei risparmiato e anche se le nostre strade si sono separate c'è sempre stato grande rispetto. Sei stato un grande sotto tutti i punti di vista. Ancora una volta mi addolora scrivere un post simile, prima Francesco, Peve e adesso tu. Non sei stato solo un volontario, ma sei stato anche un grande amico per tutti".
Felice aveva subito un aggravamento della sua salute nell'ultimo periodo, culminato con l'improvvisa scomparsa ieri sera. Un pensiero di cordoglio in queste ore arriva anche dal comune. A interpretare il dolore di tutta l'amministrazione il presidente del consiglio comunale Giuseppe Borgonovo che, negli anni in cui è stato sindaco del paese, ha avuto modo di apprezzare il suo impegno in protezione civile. "Sono molto addolorato nell'avere appreso la notizia della sua morte che mi giunge inaspettata: nulla mi avrebbe fatto presagire un epilogo così tragico. Mi spiace molto perché Felice è stata una persona perbene, ha saputo fare gruppo e guadagnarsi un ruolo di coordinatore nella protezione civile. E' stata una persona sempre presente, molto attiva, concreta e solida. Mi dispiace del dolore che ha colto la sua famiglia a cui rivolgo le condoglianze, sia a titolo personale che a nome dell'intero consiglio" ha commentato Borgonovo. "Il ricordo di Felice resterà in tutti coloro che l'hanno conosciuto e sarà d'esempio per molti. Alcuni tratti caratteristici lo distinguevano: persona sempre attiva ed equilibrata, dava più spazio ai gesti che alle parole. Era molto compassato, non ha mai alimentato polemiche che, anzi, rifuggiva. Aveva ricoperto il ruolo di coordinatore perché capace di smussare gli angoli e di riuscire a fare sintesi nell'interesse del gruppo. Penso a lui come persona, come volontario ma anche come collaboratore stretto di Maurizio Gallenda: i due hanno condiviso stagione importante della nostra protezione civile".
Proprio quest'ultimo, l'ex comandante di polizia locale Maurizio Gallenda, ne riconosce le doti di "persona squisita": "Era un uomo di poche parole, ma di tanta iniziativa e praticità. Quando sbagliavo, diceva sei un doppio zero, come la farina. Era il suo modo di riconoscere l'errore e riprendere da capo. Stare con lui era un insegnamento continuo perchè il suo messaggio era sempre diamoci da fare e non perdiamoci in niente".
In passato è stato anche milite in Croce Verde, come ha confermato il presidente Filippo Buraschi: "Pur non avendolo conosciuto personalmente, i racconti dei veterani mi testimoniano l'impegno e la disponibilità, oltre che la sua passione totale per il volontariato a cui si è dedicato impegnandosi in tante associazioni del paese".
Nel mondo dell'associazionismo lo ricordano anche dal gruppo Amici della natura dove da due anni era membro del direttivo: "Tutta l'associazione è unita nel cordoglio alla famiglia perchè Felice si è sempre dimostrato disponibile. Gli amici della natura perdono un volontario esemplare che era sempre disponibile" ha detto il presidente Fiorangelo Castagna.
L'impegno di Felice Molteni non si è esaurito nel gruppo di volontariato perché negli ultimi anni aveva deciso di impegnarsi anche in politica. Un primo tentativo c'era stato già nel 2009 quando, candidandosi con Bosisio Viva, non risultò eletto. Ci riprovò dieci anni dopo, nel 2019, al fianco di Paolo Gilardi, candidato per Bosisio nel Cuore.
Per avvicinarsi a questa nuova esperienza, aveva deciso di lasciare la protezione civile: "Felice era una persona generosa, ha dedicato la sua vita al servizio degli altri partecipando sempre attivamente alla vita pubblica del Paese". Era attualmente membro di due commissioni consiliari, Civiche benemerenze e Casa Carpani, in rappresentanza del gruppo Bosisio nel Cuore con il quale si era candidato nel 2019 risultando il secondo dei più votati della lista.
"Molto stimato per la sua grande operosità, uomo di poche parole e tanti fatti, sapeva farsi voler bene da tutti". Gilardi sottolinea anche il suo costante interesse per il paese: "Era una persona a cui eravamo legati per la disponibilità, l'operosità e il buon carattere. Non è mai mancato agli appuntamenti: è stato sempre presente agli incontri di gruppo, a cerimonie e ricorrenze. Oltre all'impegno di lungo corso in protezione civile, ricordo che era componente del gruppo Amici della Natura: capitava spesso di vederlo in servizio all'isola ecologica, dove aiutava le persone a scaricare i rifiuti e a deporli nei corretti contenitori. Il nostro rapporto di amicizia, nato in ambito comunale, è stato molto stretto. Fino all'ultimo si è interessato al gruppo e la notizia della morte ci ha colti di sorpresa".
Un pensiero arriva anche dal capogruppo di Bosisio Viva, Giacomo Gilardi: "Appena è andato in pensione, nel 2009 lo avevamo coinvolto nel nostro gruppo ma, non venendo eletto, si era comunque messo a disposizione. Lo stesso modo di fare lo ha accompagnato nel 2019, quando era sceso in campo con Bosisio nel cuore. Lo ricordo per la sua massima disponibilità, il fatto di non essere polemico e di guardare al fare. Siamo stati compagni, alleati, avversari politici e volontari negli amici della natura: nel confronto ci eravamo sempre trovati nell'ottica di sostengo reciproco. È stato una figura di basso profilo, che non ha mai voluto emergere".
Felice Molteni ha lasciato la moglie Brunella, le figlie Monica e Michela, le sue sorelle e numerosi nipoti. La cerimonia funebre, che sarà preceduta dal rosario, si terrà sabato 19 marzo alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna e si concluderà al cimitero. La protezione civile sarà presente in uniforme per piangere un altro volontario che ha lasciato un indimenticabile segno.
M.Mau.
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