Cesana: approvato il bilancio, minoranza critica. Si parte con i lavori alla primaria

La giunta comunale di Cesana e, a destra del sindaco, la segretaria Nunziata Campagna
Lavori di riqualificazione alla scuola primaria Segantini. É indubbiamente la parte di maggior rilievo economico che occupa il bilancio 2022-2025 del Comune di Cesana Brianza. Il consiglio riunito ieri mattina ha approvato il documento contabile, con il voto contrario del gruppo di minoranza che ha giudicato mediocre la relazione.
Come spiegato dall’assessore al bilancio Carlo Valsecchi, a livello di entrate nella parte corrente, oltre alle risorse provenienti dalle imposte, ci sono 74.000 euro dei servizi cimiteriali, 39.500 euro canone gas, 20.000 euro dall’utilizzo della palestra polifunzionale e 48.000 euro del canone di affitto dell’antenna delle telecomunicazioni. È stato variato al rialzo l’importo proveniente dagli incassi per le sanzioni stradali che, a seguito della convenzione con Bosisio Parini, passerà da 3.000 euro a 6.400 euro.
Le entrate in conto capitale vengono destinate alle opere pubbliche e al recupero del patrimonio immobiliare. “Il costo per la riqualificazione della scuola primaria è di 1.130.000 euro: 616.000 euro sono stati coperti con un fondo statale, mentre il resto verrà sostenuto dal comune con l’avanzo di bilancio, fatta salva la quota di 50.000 euro, che proviene dal contributo energetico che spetta al comune - ha spiegato l’assessore - Dei 443.000 euro di avanzo di bilancio comunale, ben 108.000 euro sono derivati da entrate accertate. È possibile accedere a prestiti o mutui bancari, ma comporterebbe un ulteriore costo fisso incidendo negativamente sulle spese correnti. A oggi la nostra linea si basa sul reperimento di fondi allo scopo di impattare il meno possibile sulle disponibilità di bilancio. Inoltre si stanno cercando di reperire, tramite i bandi, i fondi necessari per progetti di riqualificazione urbana”. Altri 100.000 euro verranno messi sul capitolo per la messa in sicurezza delle strade e 85.000 euro per il completamento del lotto per sistemare i danni della frana su via Segantini.
Sul fronte uscite, una serie di risorse verranno destinate alla transazione digitale, ai fondi per il nuovo personale (si cercano figure di profilo C per l’ufficio finanziario e quello tecnico), ai maggiori costi per le utenze, a garantire il servizio di trasporto scolastico e a mantenere la convenzione con comune Bosisio Parini per le risorse umane e strumentali.
“DUP e bilancio sono documenti politici e riflettono l’indirizzo politico della compagine amministrative - ha rilevato dalla minoranza Silvia Galli - Osserviamo che il bilancio di Cesana continua ad essere sano. Questo pareggio tra spesa corrente e spesa capitale ci fa pensare. Avendo il grosso progetto della scuola sulla spesa capitale, ci sembra che la spesa corrente sia alta, così come riteniamo alte le spese del personale. Allo stesso modo una grossa parte del bilancio è occupata dalla dei servizi sociali: la spesa che affidiamo a Girasole è alta. Reputiamo fondamentali i servizi scoiali, ma ci chiediamo se per il comune come il nostro sia necessario spendere 190.000 euro sui servizi. L’ISEE applicato per accedere ai servizi è attorno ai 30.000 euro, ma ci sembra si possa abbassare la quota a 25.000 euro”.
Il gruppo di minoranza
Molto critico sul documento anche il capogruppo di minoranza Piergiuseppe Castelnuovo: “Man mano che leggevo bilancio, mi sembrava di vedere un documento tecnico e nel complesso i contenuti sono mediocri. Se queste sono le linee strategiche, è veramente limitativo. Secondo noi Cesana ha alcune priorità, ma soprattutto oggi dobbiamo muoverci a cogliere le occasioni, come il Pnrr ma anche la legge di bilancio statale. Il DUP è fatto bene dagli uffici, ma la linea amministrativa è una leggera comparsa - ha osservato dall’opposizione - Oggi siamo in un momento eccezionale in cui non ci sono problemi dal punto di vista di conto capitale ma di partite corrente quindi, guardando il bilancio, o ci sono entrate troppo basse o spese troppo alte”. Anche Castelnuovo ha insistito sull’elevata spesa per il sociale: “Non è una critica sui concetti perchè sappiamo essere necessari, ma abbiamo la sensazione che a questi servizi acceda non solo chi ha bisogno ma anche chi ne ha diritto. Se l’accesso ai servizi è con ISEE di 30.000 euro e, considerando l’ISEE medio dei nostri cittadini, c’è il pericolo che si passi all’assistenzialismo puro. La composizione della spesa sociale oggi è basata su attività in appalto, che sono le più redditizie”.
Un’ultima nota, infine, sul documento contabile: “Dal punto di vista di flessibilità di bilancio, è un po’ deficitario. Sui progetti manca un po’ di ambizione, mentre ci sono problemi sui sotto servizi: in centro paese ci sono ancora sotto servizi di 50 anni fa con lo scolmatore a lago. Noi pensavamo che un rilancio del paese potesse far accedere a fondi del Pnrr per borghi storici e avere una serie di sistemazione dell’arredo”.
Per tutta risposta, il sindaco Luisa Airoldi si è difesa: “Siamo in carica da quattro  mesi e abbiamo cinque anni di lavoro davanti: non possiamo mettere tutto quello che vogliamo fare nel primo bilancio. Per i sotto servizi, dobbiamo valutare con Lario Reti Holding”. Sulla questione del sociale ha invece replicato l’assessore alla partita Serena Mazza: “Pensiamo che nel nostro bilancio ci sia progettualità e per noi non è solo nelle opere pubbliche ma anche nel sociale. Siamo consapevoli che la spesa sociale è alta ma negli appalti ci sono anche cooperative di lavoro. La scelta di affidare i lavori alle cooperative sociali per l’inserimento di soggetti fragili cuba per  una quantità economica elevata. Non lo reputiamo uno spreco ma un investimento. Per l’ISEE vorremmo fare la rivalutazione”.
M.Mau.
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