Cassago: Freccia Rossa lascia l’ex municipio dopo undici anni

Se ne sono andati in sordina con scatoloni e diversi chili di materiale i ragazzi dell’associazione giovanile Freccia Rossa. Nella mattina di sabato 19 marzo un gruppo di quindici persone ha sgomberato i locali dell’ex municipio, sito in piazza Trento e Trieste, dove i membri del sodalizio erano soliti trovarsi prima dello scoppio della pandemia.

La targa "ritrovata" e il messaggio dei membri dell'associazione

Nata nel 2011 con il favore di Gian Mario Fragomeli – all’epoca primo cittadino di Cassago Brianza e ora deputato del Parlamento italiano – l’associazione Freccia Rossa è stata per lungo tempo un fiore all’occhiello del territorio brianzolo: un gruppo di ragazzi che ha svolto attività culturali, sociali e di volontariato sul territorio comunale, e non solo, con passione e dedizione fino al 2020. Oltre all’avvento della pandemia, a tarpare le ali dell’associazione si è frapposto anche il mancato rinnovo della convenzione con il comune, che permetteva ai ragazzi di trovarsi in alcuni locali del vecchio municipio (QUI l'articolo).
Sabato mattina nei pressi dell’edificio da sgomberare insieme ai ragazzi c’erano il sindaco Roberta Marabese, il consigliere di maggioranza Ivan Latini e due impiegati comunali. I materiali accumulati durante gli undici anni di vita di Freccia Rossa sono stati trasferiti temporaneamente in alcuni garage privati, con la speranza di trovare presto una nuova sede. I ragazzi hanno potuto anche ricevere l’insegna che un tempo campeggiava sopra l’entrata del loro ritrovo e che da alcuni mesi era misteriosamente scomparsa. Arresisi dopo svariati appelli al dialogo alla decisione della giunta Marabese, i ragazzi dell’associazione Freccia Rossa, con venticinque membri all’attivo, si preparano a lanciare nei prossimi giorni una campagna di tesseramento, con la speranza di poter usufruire presto della sala civica della frazione di Oriano come punto d’incontro.
L’amministrazione sembra intenzionata a imprimere una grossa svolta negli equilibri di Cassago. Freccia Rossa, infatti, non è stato l’unico gruppo ad aver abbandonato la sua sede in paese: all’inizio dell’anno è toccato all’Associazione Pensionati Cassaghesi (QUI l'articolo).

Alessio Giussani, membro del direttivo dell’associazione giovanile Freccia Rossa, ha commentato l’abbandono dei locali con poche amareggiate parole: “abbiamo chiesto di poter parlare come persone adulte e civili. L’unica risposta è stata ‘sgomberare’ e abbiamo eseguito. Non ho altro da aggiungere se non che a mio avviso Cassago perde una bella occasione… l’ennesima”.
Nonostante tutto, i membri di Freccia Rossa guardano al futuro con il sorriso e prima di andarsene hanno scattato una foto di fronte alle scuole elementari cassaghesi, accostando l’insegna ritrovata a una frase che è un messaggio velato ai responsabili del rallentamento della loro attività: “non fatevi rubare la speranza”.
M.Bis.
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