Sirtori: Asd e Comune insieme in un'iniziativa a sostegno dei profughi ucraini

L'ASD Sirtorese e il Comune di Sirtori hanno messo a punto un progetto per dare un aiuto concreto al popolo ucraino. L'iniziativa è promossa dalla casa famiglia S.Luigi Scrosoppi con sede a Udine e che si occupa - tra le altre cose - di aiutare minori in difficoltà, e dalla congregazione delle suore della provvidenza di Chisinau e di Iasi.
Come ci ha spiegato Paolo Preziosa, referente dell'ASD Sirtorese che si è occupato in prima persona dell'iniziativa, il progetto nasce con il supporto della congregazione di suore citata e con le quali il dirigente sirtorese, per lavoro, è in contatto da anni.

L'amministrazione comunale e i volontari che si sono occupati della raccolta

Le suore attualmente si occupano di due missioni, una in Romania e la seconda in Moldavia, Paesi che sono oggi un punto di raccolta per le persone che scappano dalla guerra in Ucraina. La capitale della Moldavia Chisinau si trova a circa 80 km da Odessa, città ucraina che attualmente è sotto attacco via mare, mentre la città di Iasi (in Romania) è a 100 km dal confine con l'Ucraina.
Durante le tre settimane appena trascorse, le persone in transito, scappate dai bombardamenti, non erano alla ricerca di una destinazione precisa nel mondo occidentale: l'unico desiderio, infatti, era quello di trovare un posto sicuro dove poter stare, assistite, accudite e sfamate. Durante le prime settimane dall'inizio della guerra, quindi, la maggior parte dei cittadini a rischio hanno deciso di fermarsi nel territorio della Romania con gli aiuti di associazioni non governative come la Caritas. Altri, invece, si sono spostati verso Paesi come la Germania e l'Italia.
"Abbiamo attivato la raccolta per le due missioni sia di materiale sia di denaro, perché attualmente non sappiamo come potrà procedere la situazione ed è bene stanziare un aiuto anche finanziario visto che, ad oggi, la risoluzione del conflitto sembra essere molto lontana" ci ha ricordato il collaboratore dell'ASD.

Un paio di immagini delle strutture sostenute

Oltre alla raccolta di materiali, che ha preso il via nella giornata di martedì 15 marzo presso l'aula consigliare del municipio, l'idea è anche quella di fornire un servizio di trasporto attraverso mini van, per portare i cittadini ucraini verso l'Italia. Attualmente, però, questo progetto è ancora in fase di definizione a causa di una serie di dinamiche burocratiche e della necessità di coordinarsi con le istituzioni.
"Non abbiamo la certezza di avere posti dove collocare nel lungo periodo le persone" ha affermato Preziosa. "Organizzeremo il primo viaggio nei prossimi giorni, ma la nostra volontà è che il servizio venga svolto a cadenza regolare, per poter consentire l'accesso in Italia ad un maggior numero di profughi".
Il problema relativo al flusso di migranti, attualmente, è enorme: come ha spiegato Paolo, la situazione è molto complicata anche perché una serie di associazioni criminali del posto - con una vasta disponibilità di mezzi - si stanno approfittando della situazione, facendo leva sulla disperazione di questa gente.
''Vogliamo essere sicuri che le persone che andiamo a prendere trovino un posto che sia registrato in Italia, per poter consentire una permanenza serena per tutto il tempo necessario'' ha affermato Preziosa.

Tornando invece alla raccolta di generi alimentari, la stretta collaborazione tra l'associazione sportiva e l'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Rosa ha già prodotto buoni risultati con l'obiettivo di aiutare attivamente i cittadini ucraini;  la prima spedizione con i generi di prima necessità partirà quest'oggi, lunedì 21 marzo.
Come ha ricordato anche il sindaco Matteo Rosa, sono tantissimi i sirtoresi che hanno contribuito alla raccolta donando abiti invernali, coperte, prodotti per l'igiene e generi alimentari.
Le iniziative organizzate sono solo all'inizio e presto verranno forniti nuovi aggiornamenti.
S.L.F.
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