Imberido: ancora acqua scura dai rubinetti della frazione
Si è ripresentato nuovamente il problema dell'acqua non limpida in erogazione dai rubinetti di Imberido, frazione di Oggiono, criticità già segnalata più volte in passato. Anche in modo più grave rispetto ad alcune segnalazioni precedenti. Infatti, in questo caso, più che acqua di colore giallastro come in passato, dai rubinetti è uscita acqua con evidenti tendenze alla colorazione marrone. Come se all'interno delle tubazioni fosse entrata una quantità notevole di sedimenti terrosi o materiale ferruginoso.
In particolare, la problematica si è manifestata ancora una volta presso le utenze situate lungo via Baravico. Una zona in cui il problema dell'acqua torbida è noto da diversi anni.
«Noi - spiega un residente - lo abbiamo sempre, in tutta la via abbiamo questo problema. C'è un giorno in cui è più forte, un giorno che lo è meno. Dove l'acqua scorre di più è un po' meno evidente, dove scorre di meno [...] è molto più evidente».
Durante la prima parte dello scorso anno, circa un chilometro e mezzo di nuove tubazioni, in materiale plastico, erano state posate in sostituzione della vecchia rete idrica. L'obbiettivo era stato proprio quello di andare a risolvere la problematica dell'acqua non limpida erogata dai rubinetti in alcune abitazioni.
A lavori terminati una nuova tubazione ad anello era entrata in funzione e collegata ai nuovi tratti di rete idrica già posati negli anni precedenti. Nel mese di agosto, sempre dello scorso anno 2021, il problema dell'acqua torbida si era però già riproposto nelle abitazioni di alcuni cittadini, per la prima volta dopo i lavori.
All'epoca i tecnici di Lario Reti si erano impegnati in un nuovo controllo delle reti che dai serbatoi posti a monte trasportavano l'acqua verso valle. Oltre a questa attività vennero effettuati prelevamenti e controlli a campione presso alcune utenze private, sempre in località Imberido.
«Dove prelevano l'acqua all'esterno, ci dicono che è pulita, ma il problema è che all'esterno l'acqua "corre" sempre, perché qualcuno che usa l'acqua c'è sempre, quindi non si forma il deposito» ha spiegato un residente che ha aggiunto «Loro [Lrh] dicono che sono i nostri tubi delle abitazioni, però come ci sono abitazioni che hanno cinquant'anni ci sono abitazioni che hanno due anni o tre anni, non è possibile che sia così».
Il problema dell'acqua torbida si è poi ripresentato nuovamente in tutta la sua problematicità, a febbraio di quest'anno. Esattamente ad un anno dall'inizio dei lavori di rifacimento della rete idrica. Un intervento che aveva avuto un costo complessivo pari a 200mila euro come la stessa azienda ha comunicato proprio alla fine dello scorso mese di febbraio.
«Va avanti da anni» ha confermato un residente di via Baravico chiarendo «solo dopo i lavori dello scorso anno la situazione era leggermente migliorata, ma adesso stanno tornando gli stessi problemi di prima». Sempre la società Lrh aveva reso noto di aver provveduto a ripulire e spurgare la rete idrica e dismettere la precedente tubazione in ferro che dal serbatoio in località Bosolasco trasportava l'acqua verso la frazione di Imberido. La stessa società, nel mese di febbraio, aveva anche comunicato i primi risultati dei campionamenti - interni ed esterni alle abitazioni - dell'acqua effettuati a partire da luglio 2020.
Da alcuni riscontri, non erano emerse problematiche nelle sezioni di rete idrica gestite dalla società. L'azienda aveva comunque comunicato l'avvio di ulteriori campionamenti presso le abitazioni dove tali problemi erano comparsi. "[...]avvierà a breve - si legge nel comunicato diffuso recentemente da Lrh - un'ultima fase di analisi delle acque interne ed esterne alle abitazioni dei cittadini che hanno recentemente segnalato in comune il persistere dei disagi non riscontrati dai prelievi fatti nelle tratte di tubazioni gestite da Lario Reti Holding e che fanno supporre come tali problematiche siano legate ai tratti di tubazione interni alle abitazioni".
Con il ritorno all'erogazione di acqua scura, non limpida, segnalato nuovamente nelle scorse ore, la frustrazione fra i residenti è tornata. Anche perché i sedimenti presenti nell'acqua hanno ripercussioni sulle apparecchiature interne alle abitazioni. «I filtri dei rubinetti sono tutti pieni, più persone hanno dovuto cambiare le caldaie per i depositi, inoltre rovina gli elettrodomestici».
«In Comune si sono interessati, hanno fatto un lavoro non indifferente» ha ricordato un residente di via Baravico che ha aggiunto: «ci è stato detto di inviare ogni volta a Lario Reti Holding la segnalazione, ma non possiamo stare qui tutti i giorni a mandare i reclami». «Hanno fatto dei controlli, ma il problema non è stato risolto. Non sappiamo più cosa fare» ha concluso rassegnato un residente.
In particolare, la problematica si è manifestata ancora una volta presso le utenze situate lungo via Baravico. Una zona in cui il problema dell'acqua torbida è noto da diversi anni.
«Noi - spiega un residente - lo abbiamo sempre, in tutta la via abbiamo questo problema. C'è un giorno in cui è più forte, un giorno che lo è meno. Dove l'acqua scorre di più è un po' meno evidente, dove scorre di meno [...] è molto più evidente».
Ma, l'acqua torbida in uscita dai rubinetti, negli scorsi anni, è stata segnalata anche lungo via Piave, in via Cimavalle e via Cassina. Coinvolgendo quindi diverse decine di abitazioni. Nei primi mesi del 2021, Lario Reti Holding - la società a partecipazione pubblica che gestisce il ciclo idrico integrato in Provincia di Lecco - aveva dato avvio ad una serie di lavori per il rifacimento della rete idrica.
VIDEO
A lavori terminati una nuova tubazione ad anello era entrata in funzione e collegata ai nuovi tratti di rete idrica già posati negli anni precedenti. Nel mese di agosto, sempre dello scorso anno 2021, il problema dell'acqua torbida si era però già riproposto nelle abitazioni di alcuni cittadini, per la prima volta dopo i lavori.
All'epoca i tecnici di Lario Reti si erano impegnati in un nuovo controllo delle reti che dai serbatoi posti a monte trasportavano l'acqua verso valle. Oltre a questa attività vennero effettuati prelevamenti e controlli a campione presso alcune utenze private, sempre in località Imberido.
«Dove prelevano l'acqua all'esterno, ci dicono che è pulita, ma il problema è che all'esterno l'acqua "corre" sempre, perché qualcuno che usa l'acqua c'è sempre, quindi non si forma il deposito» ha spiegato un residente che ha aggiunto «Loro [Lrh] dicono che sono i nostri tubi delle abitazioni, però come ci sono abitazioni che hanno cinquant'anni ci sono abitazioni che hanno due anni o tre anni, non è possibile che sia così».
Il problema dell'acqua torbida si è poi ripresentato nuovamente in tutta la sua problematicità, a febbraio di quest'anno. Esattamente ad un anno dall'inizio dei lavori di rifacimento della rete idrica. Un intervento che aveva avuto un costo complessivo pari a 200mila euro come la stessa azienda ha comunicato proprio alla fine dello scorso mese di febbraio.
«Va avanti da anni» ha confermato un residente di via Baravico chiarendo «solo dopo i lavori dello scorso anno la situazione era leggermente migliorata, ma adesso stanno tornando gli stessi problemi di prima». Sempre la società Lrh aveva reso noto di aver provveduto a ripulire e spurgare la rete idrica e dismettere la precedente tubazione in ferro che dal serbatoio in località Bosolasco trasportava l'acqua verso la frazione di Imberido. La stessa società, nel mese di febbraio, aveva anche comunicato i primi risultati dei campionamenti - interni ed esterni alle abitazioni - dell'acqua effettuati a partire da luglio 2020.
Da alcuni riscontri, non erano emerse problematiche nelle sezioni di rete idrica gestite dalla società. L'azienda aveva comunque comunicato l'avvio di ulteriori campionamenti presso le abitazioni dove tali problemi erano comparsi. "[...]avvierà a breve - si legge nel comunicato diffuso recentemente da Lrh - un'ultima fase di analisi delle acque interne ed esterne alle abitazioni dei cittadini che hanno recentemente segnalato in comune il persistere dei disagi non riscontrati dai prelievi fatti nelle tratte di tubazioni gestite da Lario Reti Holding e che fanno supporre come tali problematiche siano legate ai tratti di tubazione interni alle abitazioni".
Con il ritorno all'erogazione di acqua scura, non limpida, segnalato nuovamente nelle scorse ore, la frustrazione fra i residenti è tornata. Anche perché i sedimenti presenti nell'acqua hanno ripercussioni sulle apparecchiature interne alle abitazioni. «I filtri dei rubinetti sono tutti pieni, più persone hanno dovuto cambiare le caldaie per i depositi, inoltre rovina gli elettrodomestici».
«In Comune si sono interessati, hanno fatto un lavoro non indifferente» ha ricordato un residente di via Baravico che ha aggiunto: «ci è stato detto di inviare ogni volta a Lario Reti Holding la segnalazione, ma non possiamo stare qui tutti i giorni a mandare i reclami». «Hanno fatto dei controlli, ma il problema non è stato risolto. Non sappiamo più cosa fare» ha concluso rassegnato un residente.
L. A.