Besana: l'Avis ospita l'assemblea annuale provinciale di Monza Brianza all'Edelweiss


Si è aperta sabato 26 marzo presso il cineteatro Edelweiss di Besana in Brianza la quattordicesima assemblea provinciale di Avis Monza e Brianza, la quale da anni ormai raccoglie attorno a sé tutte le sezioni della provincia, compresa quella della città (di cui fanno parte i gruppi dell'area casatese ndr), che quest'anno ha ospitato l'annuale assemblea dell'associazione.
Come ha sottolineato la presidente di Avis Besana, Fabiola Salvati, non è la prima volta che Besana si propone come paese ospitante, perché qui si erano già svolte le assemblee del 1994 e del 2011.

Il parroco don Mauro Malighetti e il presidente Gianluigi Molinari

l consiglio provinciale di Avis Monza e Brianza

 

''Voglio ringraziare il consiglio provinciale e il presidente Molinari per essere venuti nel nostro paese, ma un grazie di cuore va anche a tutti coloro che hanno reso possibile l'evento di oggi a partire dai volontari fino ai partner. Vi voglio quindi augurare una buona assemblea offrendovi uno spunto musicale dei nostri ragazzi dell'associazione musicale Santa Cecilia di Besana Brianza, che augurano a tutti voi di proseguire nell'impegno quotidiano e di poter sempre essere un esempio, soprattutto per le nuove generazioni'' ha concluso la presidente Salvati.

Gianpietro Briola, presidente nazionale di Avis

La conferenza è iniziata alle 14,30 alla presenza dei delegati e dei soci dei vari gruppi comunali che in tutto hanno rappresentato più di 20mila donatori della provincia, insieme al consiglio provinciale di Avis Monza e Brianza, composta dal presidente Gianluigi Molinari, la segretaria Marika Guidi, la tesoriera Michela Prestia, il vicepresidente vicario Gabriel Usai, il vicepresidente Mauro Brugali, e la consigliera regionale per Avis provinciale di Monza Brianza Luana Molinari.
A coordinare l'intero evento è stato proprio il presidente Molinari, che ha innanzitutto ringraziato Avis Besana per l'ospitalità e per l'eccellente organizzazione dell'assemblea. Terminata l'introduzione e le presentazioni iniziali, la parola è stata subito data per i saluti al presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, collegato in videoconferenza nel teatro, che ha ribadito come nel 2021 Avis abbia lavorato in modo determinante per garantire la copertura delle esigenze del sistema sanitario attraverso le donazioni di sangue e plasma anche in momenti di incertezza e difficoltà come quelli della pandemia. "Come uomini di volontariato e come persone che credono negli stessi valori dobbiamo guardare avanti con speranza, rimanendo sempre testimoni convinti del nostro impegno" ha concluso il presidente, riaffermando la necessità che la donazione in Italia rimanga a titolo gratuito per dare a tutti la possibilità di essere curati.

Oscar Bianchi, presidente regionale di Avis

A sinistra Venanzio Magni della sezione di Besana

Il sindaco di Besana, Emanuele Pozzoli


Sempre in collegamento online è intervenuto anche il presidente regionale di Avis Lombardia, Oscar Bianchi, che ha espresso la sua gratitudine per il lavoro portato avanti da Avis Monza e Brianza. "ll 2021 è stato un anno che ha riconfermato la capacità del sistema Avis di rendere auto-sufficiente il sistema nazionale, e ad Areu abbiamo infatti chiesto di fornirci una programmazione più dettagliata e precisa di quelli che sono i bisogni di sangue e plasma da condividere con le strutture provinciali. La rete di noi avisini dà credito ai nostri sforzi ed è la testimonianza della forza che fa grande la nostra associazione" ha commentato invece il presidente Bianchi.

Dopo la relazione della commissione per la verifica dei poteri, presieduta dall'ex presidente di Avis Besana, Venanzio Magni, l'assemblea ha potuto ufficialmente cominciare. Il presidente Molinari ha chiamato sul palco per l'introduzione la massima autorità comunale, il sindaco di Besana Emanuele Pozzoli, che ha parlato del volontariato come di un'attività non solo bella e necessaria ma anche indispensabile per il funzionamento di tutta la società. Il fatto di avere persone che si danno da fare per gli altri a titolo gratuito, come ha sottolineato il primo cittadino, rende sicuramente una comunità più forte e coesa in grado di rimettere al centro dell'attenzione le persone e i legami interpersonali. L'assemblea si è quindi addentrata nella parte più tecnica, con la lettura della relazione di sintesi per l'anno 2021 da parte del presidente Molinari che ha parlato di una situazione dal quadro complessivamente positivo. I donatori attivi risultano infatti essere 23.093, dei quali 22mila donatori e 352 collaboratori, un dato minore rispetto a quello dell'anno precedente di 915 donatori e 7 collaboratori.

Il presidente Molinari e la prof.ssa Giusy Taglia

Il pensiero sulla donazione di un alunno di quinta elementare, sul palco con la sua insegnante

"Questo numero non deve spaventarci, perché negli ultimi mesi molte Avis comunali hanno ripulito le proprie liste anche grazie all'uso e all'implementazione del servizio di AvisNet con la rimozione dei donatori non più attivi. Difatti la situazione è molto buona, perché abbiamo avuto 2456 nuovi iscritti, ovvero 200 in più rispetto all'anno scorso, mentre i soci donatori che non hanno donato ammontano a circa 3000 unità. Infine, le donazioni di sangue intero sono state in tutto 31594 mentre quelle di plasma 9064, per un totale di 41576, che fa registrare un incremento di 1889 donazioni rispetto al 2020. Anche nei centri trasfusionali c'è stato un incremento di prenotazioni grazie alla maggior attenzione e organizzazione delle attività e al portale AvisNet, che ha reso il donatore più libero e indipendente. Voglio solo sottolineare una criticità a cui i nostri donatori dovrebbero stare più attenti, che riguarda proprio la donazione. Abbiamo ricevuto segnalazioni, infatti, che alcuni donatori non si sono spesso presentati negli orari e nei giorni che avevano prenotato, o si sono presentati senza la necessaria documentazione, aggravando così l'intero sistema organizzativo che sta a monte" ha spiegato il presidente provinciale, passando poi a parlare delle principali attività portate avanti nel 2021.

I direttori sanitari

I referenti del servizio civile e dell'amministrazione

Tra queste ultime è importante ricordare i numerosi e costanti interventi che i volontari portano avanti presso le scuole, la cui importanza è stata confermata anche dall'intervento di un ragazzino di 5° elementare di Besana che ha letto davanti alla platea, in compagnia della propria insegnante, un pensiero scritto di suo pugno sull'importanza della donazione, realizzato a seguito di uno degli interventi di Avis nella sua classe.
Inoltre, tra le attività menzionate figurano anche l'impegno del gruppo giovani e il ruolo dell'addetta stampa, la professoressa Giusy Taglia, soprattutto sui social media per coinvolgere anche i più giovani.

Maurizio Grandi al microfono e il presidente Molinari

Sul palco sono stati chiamati anche altri ospiti del pomeriggio, come i direttori sanitari, i dottori Antonio Giampaolo dell'Avis provinciale di Milano e il dottor Fabio Rossi di Asst Monza, il parroco di Besana don Mauro Malighetti, un ragazzo del servizio civile, i responsabili della parte amministrativa e Maurizio Grandi di Avis Carugate, promotore di una camminata solidale che ha riguardato molti paesi della provincia con l'obbiettivo di sensibilizzare sulla donazione. Infine, l'ultima parte dell'assemblea ha riguardato l'approvazione del bilancio consuntivo 2021 esposto dalla tesoriera del consiglio provinciale Prestia, che è stato approvato all'unanimità.
Alla chiusura dei lavori dell'assemblea tutti i partecipanti sono stati invitati al ricco rinfresco che è stato allestito al di fuori del teatro per concludere insieme anche questo appuntamento annuale che ritornerà, si spera, a Besana il 26 marzo del 2033.
Martina Besana
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.