Dopo il furto, la piccola di casa (8 anni), scrive una lettera ai ladri: ''per favore, restituitemi la collana che avete preso''

Un appello scritto rivolto...ai ladri, affinchè possano restituire la catenina rubata questa mattina nella sua abitazione. A lanciarlo è una bambina di soli otto anni, la cui famiglia è risultata vittima di un furto messo a segno a Rogoredo di Casatenovo.
Oltre al comprensibile spavento rimediato dalla sua mamma, non appena si è accorta dell'accaduto, l'amarezza risiede nel bottino fruttato ai malviventi. Fra gli oggetti asportati nell'appartamento di Via San Gaetano, figura anche una collanina in oro con una croce. Un monile dal valore economico tutto sommato modesto, ma che rappresenta molto dal punto di vista affettivo.
''L'ho regalata io a mio papà, risparmiando per due anni lunghi per poter comprarla. Per favore non vi chiedo altro, fate questo per me'' scrive la piccola casatese che frequenta la terza classe della scuola primaria a Cascina Grassi e i cui genitori, di origine straniera, vivono in paese da molti anni ormai. ''Volevo chiedervi con tutto il mio cuore di restituirmi la collana che avete preso''.
Gli ignoti malviventi hanno approfittato dell'assenza dei padroni di casa, potendo così agire indisturbati, perlomeno fino a quando la mamma della bimba è rincasata - dopo averla accompagnata a scuola - e ha trovato la porta chiusa dall'interno. Probabilmente proprio in quegli istanti i ladri stavano mettendo a segno il colpo che ha fruttato loro un bottino scarso, ma che ha generato non poco dispiacere nella famiglia casatese, con la piccola di casa che ha preso carta e penna scrivendo una lettera agli autori del furto. Un tono triste quello che caratterizza la missiva, ma nello stesso tempo gentile nei confronti di chi stringe ora fra le mani la collanina del suo papà, rappresentata anche in un disegno riportato in fondo al foglio a quadretti al quale ha affidato il suo appello.
Poche parole quelle della piccola Gaia, ma che arrivano dritte al cuore...speriamo anche a quello dei ladri.

G. C.
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