Molteno: emissioni maleodoranti a Casa Paradiso. Il sindaco scrive in Provincia, ''sono nocive?''

Il sindaco Giuseppe Chiarella
Emissioni maleodoranti a Molteno, in località Casa Paradiso. Da qualche settimana, i residenti mandano le segnalazioni sui moduli Arpa delle emissioni maleodoranti. Ci si avvicina alla bella stagione e il timore è che questi odori possano rovinare l'estate ai cittadini.
L'origine di tali disturbi olfattivi sarebbe riconducibile all'azienda Pharmalife Research, società che aveva sede nella periferia di Lecco, al confine con Vercurago e che ha trasferito gli uffici e il reparto produttivo in via Casa Paradiso a Garbagnate Monastero. La ditta, nata nel 1997, si è specializzata nella produzione di integratori alimentari, prodotti fitopatici, dispositivi medici e prodotti dermocosmetici che vengono distribuiti in oltre 55 paesi del mondo. "I locali produttivi sono strutturati in camere bianche (cleanroom) caratterizzati da condizioni ambientali di temperatura, umidità, pressione e contaminazione particellare controllate (ISO 8 secondo la Norma ISO 14644-1/2015)" si legge sul sito della società che, su una superficie complessiva di circa 8.000 mq, ha un'area di 3.500 mq a servizio della produzione di integratori alimentari, dispositivi medici e dermocosmetici e 200 mq di laboratori, chimico e microbiologico.
I residenti, a meno di un anno dall'insediamento dell'attività nel 2014, avevano iniziato a lamentare l'inquinamento acustico generato dal nuovo sito produttivo, autorizzato dall'amministrazione guidata dall'allora sindaco Angelo Cafagna. Ai rumori, presenti anche nelle ore notturne, si sono accompagnati anche i disturbi olfattivi tanto che il Comune aveva predisposto una scheda di rilevazione del disturbo olfattivo in cui ciascun cittadino deve segnalare, oltre alla posizione del rilevamento, la data, l'ora di inizio e di fine, le condizioni meteorologiche, le caratteristiche del disturbo e l'intensità secondo una scala che va da odore percepibile, odore forte fino a odore molto forte.
I cittadini, nelle scorse settimane, hanno nuovamente chiesto un sopralluogo del sindaco Giuseppe Chiarella che è intervenuto insieme a una funzionaria di Arpa, ente già a conoscenza delle problematiche rilevate.
A fine marzo, il primo cittadino, facendo seguito agli incontri con la popolazione, ha indirizzato una lettera alla Provincia di Lecco, Arpa, ATO, ATS e Pharmalife in cui ha chiesto se le emissioni sono nocive o no per la salute delle persone.
Da parte della società c'è una scadenza imminente: entro la fine del mese, infatti, dovranno dimostrare di attenersi alle prescrizioni imposte dall'ente provinciale in termini di adeguamento impianti e relazioni sul processo produttivo. Le richieste della Provincia di Lecco sono arrivate all'azienda a seguito di una relazione di Arpa, redatta la scorsa estate.
"Alla luce delle richieste della Provincia e delle lamentele dei residenti, ho chiesto di farmi sapere se le emissioni maleodoranti sono pericolose per la salute pubblica" ha commentato il primo cittadino Giuseppe Chiarella. "La società è bella, con questa sede di grande impatto. Sarebbe positivo che la bellezza di quest'azienda, che produce anche prodotti di benessere, non vada a discapito del benessere dei residenti ma che, al contrario, venisse tramutata nel rispetto per i cittadini che abitano in quella zona".

Naturalmente lo spazio resta come sempre a disposizione di coloro che vorranno eventualmente esprimersi sulla questione.
M.Mau.
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