Rogoredo: la lettera scritta da Gaia (8 anni) ''scalda'' i cuori di tutti. Il nostro articolo con un appello ai ladri fa il giro del web

La lettera della piccola Gaia ha colpito il cuore di tutti. Un appello di poche righe, affidato al suo quaderno di scuola, attraverso il quale la bambina di 8 anni residente a Rogoredo di Casatenovo con la sua famiglia, ha voluto rivolgersi direttamente ai ladri che mercoledì mattina hanno violato l'intimità della sua casa, rubando - fra le varie cose - anche la collanina con una minuscola croce che qualche tempo prima aveva comperato per il suo papà.

La storia casatese trasmessa dal TG1 di venerdì sera

Un monile dallo scarso valore economico, ma molto importante a livello affettivo per la piccola che nella lettera rivolta a chi se l'è portata via, racconta di aver risparmiato i soldi poco alla volta per acquistarla e donarla all'amato genitore.
Parole che hanno colpito profondamente un po' tutti, soprattutto per la tenerezza e l'ingenuità con le quali la giovanissima studentessa della scuola primaria di Cascina Grassi le ha utilizzate, raccontando del furto subito proprio mentre la mamma l'accompagnava in classe. L'altro ieri la donna, al rientro nelle sua abitazione, ha trovato la porta bloccata dall'interno e subito si è resa conto che dentro c'era qualcuno: riuscita ad entrare in casa ha trovato i cassetti della camera svuotati e poco più tardi si è accorta della scomparsa della catenina che il marito sfortunatamente, proprio quella mattina, non aveva indossato perché uscito di fretta per andare al lavoro.

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Un colpo al cuore per la famiglia originaria dell'Ecuador, ma in Italia da moltissimi anni. E così, spontaneamente, Gaia ha voluto scrivere qualche riga affidando un appello virtuale ai ladri. Per renderlo pubblico ha chiesto aiuto a noi di Casateonline, che dopo aver raccontato il furto subito dalla famiglia, abbiamo ospitato con grande piacere anche la lettera della bambina.
In poche ore il suo scritto ha fatto il giro del web, raccolto poi dalle principali testate giornalistiche nazionali (e non solo) e dai social, destando un sentimento di dispiacere per la bimba, ma allo stesso tempo profonda tenerezza per quelle parole intrise di speranza, stese in maniera semplice ma efficace e accompagnate da un disegno che la ritrae accanto alla collanina perduta e la frase ''piango con il cuore''.
Numerosi i messaggi pervenuti in queste ore alla nostra testata da parte di altrettanti lettori, da ogni parte d'Italia. In alcuni il desiderio di voler far tornare a sorridere la bambina, donandole magari - in forma anonima - un monile simile a quello che gli ignoti malviventi le hanno portato via, anche se il valore affettivo della collanina rubata non potrà essere di certo sostituito. Generosità a fiumi quindi, oltre ad un segnale di grande speranza in questi tempi decisamente cupi.
Ora l'auspicio di tutti è quello che i ladri - raggiunti dall'eco della notizia, arrivata a oltrepassare pure i confini nazionali - possano pentirsi e far riavere l'adorata catenina alla famiglia casatese, travolta da un uragano di solidarietà.

Gloria Crippa
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